ANNO 14 n° 120
Architetto scomparso, il cellulare in mano agli investigatori
26/11/2013 - 02:01

VITERBO – (ale.ser.) Era all’interno della Peugeout 206 station wagon e, adesso, è in mano ai carabinieri del maresciallo Paolo Lonero.

Stiamo parlando del telefono cellulare di Leonello Catalani, l’architetto di Soriano nel Cimino di cui non si hanno più notizie da sabato 16 novembre.

A segnalare la scomparsa, il lunedì successivo, erano stati i genitori ed il fratello, preoccupati perché non si era presentato al pranzo domenicale. Le ricerche erano scattate in un batter d’occhio e anche il sopralluogo nella villetta della frazione di Sant’Eutizio, dove Catalani risiede. All’appello mancavano l’auto, il cellulare ed il portafoglio. Il giorno successivo, nelle campagne di San Martino, il ritrovamento della Peugeout azzurra, al cui interno c’era anche il telefono.

Quando è stato recuperato era ancora accesso poi, da mercoledì, aveva smesso di squillare perché la batteria si era evidentemente esaurita. In molti hanno tentato disperatamente di mettersi in contatto con lui: oltre ai familiari anche i colleghi dell’istituto Midossi di Civita Castellana, dove il cinquantaquattrenne insegna.

“E’ una persona solare, sempre con il sorriso sulle labbra”, avevano spiegato i professori che, su Facebook, si erano fatti promotori insieme agli studenti di un appello per invitare a segnalare eventuali avvistamenti. La scorsa settimana ce ne sono stati due nelle zone limitrofe al comune di Torri in Sabina, ma gli investigatori sono piuttosto scettici del fatto che si trattasse proprio di Catalani. “Le descrizioni fisiche non coincidono come dovrebbero”, hanno detto.

Il mistero rimane. Carabinieri, vigili del fuoco e volontari della Protezione civile stanno battendo le campagne di San Martino e la Sabina in cerca di dettagli e indizi utili al ritrovamento dell’uomo ma, per ora, non hanno avuto esito positivo. E nemmeno dal cellulare emergerebbero elementi utili ai fini investigativi. Né sulle chiamate in entrata o in uscita, né sulla casella dei messaggi. Il professor Catalani era una persona trasparente, senza scheletri nell’armadio: questo il quadro che viene fuori dopo aver ascoltato conoscenti, colleghi e investigatori. Ma, allora, che fine ha fatto?

Domani sera, sempre che non venga trovato prima come i familiari sperano, anche “Chi l’ha visto?” dovrebbe occuparsi della scomparsa del professore Sorianese: già da un paio di giorni, infatti, la sua foto, con la fianco la descrizione fisica dell’architetto, compare sul sito on line della trasmissione di RaiTre.

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