ANNO 14 n° 118
''Nessuna lite al pub tra Andrea e Maria Sestina'' prima della tragedia
I nuovi legali del 31enne: ''La sua morte è stato un incidente e lavoreremo per dimostrarlo''
15/05/2020 - 07:01

VITERBO - Andrea Landolfi per la prima volta è da solo in aula. Non c'è nessuno dei suoi famigliari tra il pubblico: madre, sorella e zie che, a fine udienza, è abituato ad incontrare e salutare velocemente, sono costrette a rimanere fuori dal tribunale a causa dell'emergenza Coronavirus. Con lui, solo la nonna Mirella Iezzi, parte offesa e parte civile per lesioni contro il nipote.

È ripreso ieri mattina a porte chiuse il processo per omicidio a carico dell'ex pugile romano 31enne accusato di aver scaraventato dalle scale di un appartamento di Ronciglione la fidanzata 26enne Maria Sestina Arcuri nella notte tra il 3 e il 4 febbraio del 2019 e di non aver tempestivamente chiamato i soccorsi.

Cinque i testimoni della procura che sono sfilati di fronte alla Corte: l'udienza, iniziata poco dopo le 10, è andata avanti fino alle 15,30.

''La morte di Maria Sestina è stato un incidente e lavoreremo per dimostrarlo'', commentano i due nuovi legali di Landolfi, Serena Gasperini e Daniele Fabrizi, per la prima volta al fianco del giovane, certi della sua innocenza.

Tra i testimoni ascoltati in aula anche il cameriere del pub in cui la coppia avrebbe trascorso le ultime ore prima della tragedia. ''Ci ha descritto una normale cena tra un ragazzo, una ragazza e un bambino un po' vivace che più volte il padre ha richiamato all’ordine. Come avviene di consueto in una qualsiasi famiglia. Nessuna lite tra i due'' proseguono i difensori di Landolfi. Neppure la proprietaria del locale, dove gli inquirenti hanno da sempre ipotizzato che sia nata la forte discussione sfociata poi nell’omicidio della 26enne, avrebbe visto nulla di strano al tavolo: ''Maria Sestina non è andata via in lacrime, solo un po' imbronciata'' avrebbe specificato alla Corte.

''Al pub dunque non è successo niente'' concludono i legali Gasperini e Fabrizi.

Protagonisti dell’udienza anche il video che ritrae la coppia all’uscita del pub e la registrazione della chiamata al 118 fatta da Landolfi ore dopo la caduta. Entrambi fatti vedere e ascoltare in aula.

Le prossime udienze sono state fissate per il 20 e 21 maggio.





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