VITERBO – Negli ultimi anni il trasporto della Macchina di Santa Rosa, a singhiozzo nelle varie edizioni, ha allungato il percorso con il passaggio per via Marconi e la sosta in piazza Martiri d'Ungheria. Si è trattato di trasporti eccezionali motivati da ricorrenze, come il riconoscimento a “Patrimonio Immateriale dell'Umanità”.
In città si vociferava che anche il prossimo 3 Settembre si sarebbe potuto assistere al trasporto dal “Sacrario”. Ma non sarà così. Ad annunciarlo Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.
“Non sarà allungato il percorso. Perché quest'anno sarà la prima uscita della nuova macchina, Dies Natalis, - spiega Mecarini – ed i primi trasporti delle nuove macchine sono sempre i più delicati. Il 7 Luglio faremo la prova del traliccio. Lo testeremo nel tratto di Corso Italia e Via Roma, da piazza del Plebiscito a piazza del Teatro. Questo perché Dies Natalis è diversa rispetto alle macchine precedenti e vogliamo testare l'ingombro nei tratti più stretti.”
Nel frattempo, come raccontato dal presidente, la costruzione di Dies Natalis procede spedita. “In questi giorni stanno venendo assemblate le prime parti. Nelle prossime settimane faremo un punto con la stampa sul processo dei lavori.”
Foto gallery
Notizie correlate
