ANNO 14 n° 118
Arena: ''S. Rosa ha unificato Viterbo, in pausa anche le tensioni politiche''
''Una nota stonata quei fischi alla sindaca''
09/09/2023 - 07:39

di Giovanni Masotti

VITERBO - Almeno per una notte, la più bella e magica notte dell' anno, si è oscurato il tasso di litigiosità tra le forze politiche ed è salita la voglia di rispetto e di 'pacificazione'. Momentanea, d' accordo, ma significativa della positività dell' effetto Santa Rosa su tutta la città. Un cuore solo e un intento solo. Nel perfetto spirito della ultra secolare ricorrenza. È proprio quello che rileva l'ex-sindaco Giovanni Arena, normalmente acerrimo critico della sindaca Frontini, che stavolta spende parole di concordia in omaggio alla Festa della nostra Santa Patrona.

'Dopo le incomprensioni e le polemiche dello scorso anno tra i Facchini e il Comune - sottolinea Arena - l’ultimo Trasporto di Gloria si è svolto regolarmente tra l’entusiasmo dei presenti e la concentrata ispirazione dei protagonisti. Purtroppo, però, le ordinanze sono state disattese: le sedie dei privati erano posizionate lungo il percorso e le fontane sono state utilizzate da molte persone per ammirare piu' da vicino la Macchina. Un’altra nota stonata sono stati i fischi rivolti alla sindaca. Non se ne sentiva il bisogno. A Santa Rosa dobbiamo essere tutti di un sentimento, con convinzione... Almeno per quel giorno'.

Ha provocato forte delusione in città la mancanza della promessa diretta Rai. Non ci si poteva impegnare di più per averla finalmente?

'Guardi, diciamoci tutta la verità - risponde l'ex sindaco - La diretta Rai non ci sarà mai, perché è televisivamente fragile. Due ore di Trasporto in tivu' non renderebbero giustizia all’emozione inarrivabile che si prova nel vedere la Macchina muoversi dal vivo. Negli anni - ricordo - ci sono stati brevi servizi su Santa Rosa in alcune trasmissioni di Rai e di Mediaset. E sicuramente sono stati fatti dei passi avanti rispetto ai tempi passati, soprattutto attraverso l’uso di internet e dei social, che hanno valorizzato tutti gli spazi del percorso della Macchina, che nel centro storico possono contenere al massimo 30/40 mila persone. Nelle ultime edizioni il Trasporto della Macchina di S. Rosa ha acquisito comunque maggiore visibilità - assieme a quelli concorrenti e assieme amici di Sassari, Palmi e Nola - perché ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di patrimonio immateriale dell’ Unesco'.

Qual' è stata la nota distintiva dell' evento di quest' anno, che tanto ha provocato l' emozione dei viterbesi?

'Senz' altro il clima sereno e collaborativo che si è creato tra tutti gli attori che ruotano intorno alla manifestazione più importante e sentita della nostra città. Ormai esiste un sistema organizzativo collaudato, dobbiamo sperare solo che nei prossimi anni, come del resto è sempre stato - aggiunge sorridendo Arena - le condizioni meteo siano ottimali. In questo senso auguro a Raffaele Ascenzi che il primo trasporto della sua nuova “Dies Natalis” sia capace di emozionare ancora di più la città, se possibile, della indimenticabile 'Gloria', già passata alla storia. Sono sicuro che il successo non mancherà e che la tradizione ne uscirà ulteriormente rafforzata'.

Un auspicio cui non ci si può non associare, mentre la vita politica viterbese ricomincia a pulsare e a trascinare con sé polemiche e dissensi. Tutto molto normale... In attesa del prossimo trasporto.





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