ANNO 14 n° 119
Battaglia, questa mattina la decisione del Riesame
Lunga camera di consiglio per decidere sulla richiesta dei domicliari
31/10/2015 - 02:00

VITERBO - E' attesa per questa mattina la decisione del Riesame di Roma, chiamata a deliberare sulla richiesta dei domiciliari per Sabato Louis  Francesco Battaglia, il 22enne viterbese arrestato con l'accusa di omicidio volontario per la morte al Riello di Federico Venzi. il responso del Riesame era attesa per la giornata di oggi, ma la luna camera di consiglio dei giudici romani ha fatto slittare la decisione a questa mattina.  

Battaglia intanto era stato da poco trasferito dal carcere di Mammagialla, dove è rinchiuso in cella di isolamento dal giorno dell’omicidio, in un’altra struttura top secret. Forse per motivi di sicurezza dal momento che il ragazzo è il figlio di un boss della camorra, il provvedimento è scattato lo scorso fine settimana quando sono scaduti cioè i termini per l’isolamento.

I fatti risalgono all’alba di domenica 27 settembre. Battaglia e la sua fidanzata Lorella Colman, accusata di favoreggiamento e omissione di soccorso insieme ad altri due amici del ragazzo, incrociano nei pressi della rotonda dell’Ipercoop, al Riello, Venzi, insieme a un amico di origine marocchina. Nasce un alterco che sfocia con la morte del 43enne, avvenuto un paio d'ore dopo all'ospedale di Bolcolle dopo il suo ritrovamento.

 Una volta prelevato dalla sua abitazione, Battaglia davanti ai carabinieri di Viterbo dichiara di aver picchiato brutalmente Venzi poiché, visibilmente ubriaco, aveva pesantemente molestato la sua fidanzata ribadendo che non era sua intenzione uccidere l’uomo.

 Una versione dei fatti che però non è poi concisa una volta ascoltata la ragazza di Battaglia, Lorella Coleman, che avrebbe invece dichiarato che Venzi e l’amico si sarebbero avvicinati a loro dopo averla vista in terra con il ragazzo sopra di lei. I due, allora, totalmente ubriachi, si sarebbero avvicinati alla coppia pensando forse a un’aggressione e chiedendo loro se serviva aiuto. A quel punto, poi, la coppia avrebbe iniziato ad allontanarsi, sempre a piedi. Dopo aver notato però che la vittima e l’amico li stavano seguendo, allora Battaglia avrebbe reagito a suon di pugni uccidendo il 43enne romano.





Facebook Twitter Rss