di Roberto Pomi

VITERBO – I Cinque Stelle pronti a presentare un’interrogazione al sindaco Leonardo Michelini e all’assessore al Termalismo Antonio Delli Iaconi sulla situazione in cui verte il parco del Bulicame. Hanno anche intenzione di chiedere la lotta dura ai pozzi abusivi. Di fatto dallo scorso 25 novembre ''la callara'' ha smesso di funzionare a dovere. Il livello della sorgente è letteralmente collassato e attualmente l’acqua necessaria al riempimento delle ''pozze'' viene portata con un tubo che le collega al pozzo San Valentino.

Una soluzione di ripiego e momentanea. Nei giorni scorsi il consigliere pentastellato di Palazzo dei Priori, Gianluca De Dominicis, si è recato sul posto. ''Il Bulicame rappresenta un patrimonio per la città di Viterbo e per questo va tutelato. Occorre fare chiarezza su quanto accaduto e per questo pensiamo a un’interrogazione. Il termalismo viterbese ha bisogno di invertire la rotta e credo che l’intenzione del Comune di Viterbo, espressa da Delli Iaconi, di chiedere alla Regione la concessione di tutto l’acquifero per poter fare poi una programmazione delle subconcessioni rappresenti un’impostazione positiva''.

Per De Dominicis altra cosa importante, nella quale andrebbero investite risorse ed energie, è la lotta ai pozzi abusivi. ''E’ una questione importante di rispetto delle regole. Occorre scoprirli, censirli e chiuderli. In questa maniera potrebbe essere recuperata altra importante risorsa da destinare a ulteriori subconcessioni, in maniera da rendere possibile l’esistenza di più soggetti attivi sul fronte del termalismo. Solo così, con una pluralità di offerte, si realizza la città termale'', dichiara il leader dei Cinque Stelle.