ANNO 14 n° 119
Sul semianello spunta uno striscione per Ciro
Un ricordo per il tifoso del Napoli ucciso da colpi di pistola
02/07/2014 - 00:00

VITERBO – Un drappo bianco, con scritta azzurra, è apparso in questi giorni sul cavalcavia della strada Teverina sopra la tangeziale Almirante. C’è scritto “Ciro Vive”, è affisso e ben visibile dagli automobilisti che percorrono il semianello in direzione Ellera-Via Genova.

Sembra proprio un messaggio di ricordo per Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto la scorsa settimana dopo una lunga agonia in seguito ai colpi di pistola che lo avevano colpito il 3 maggio scorso a Roma, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Dopo lo straziante funerale, i messaggi di cordoglio e solidarietà alla famiglia si sono susseguiti: ora anche a Viterbo c’è qualcuno che lo vuole ricordare con questo stendardo.

Già, a Viterbo, dove si trova colui che al momento è l’unico accusato della morte di Ciro: quel Daniele De Santis, già capo ultras della Roma, rinchiuso per motivi di sicurezza (è stato fatto oggetto di minacce di vendetta) nel reparto carcerario dell’ospedale di Belcolle già dalle ore successive al decesso di Ciro.





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