ANNO 14 n° 118
Morte Ciro Esposito, Daniele De Santis verso il processo
Chiusa l'inchiesta, la difesa:
''Fu una brutale aggressione''
24/03/2015 - 00:44

VITERBO - Chiusa l'inchiesta sui fatti del 3 maggio del 2014 durante i quali rimase ferito gravemente Ciro Esposito, il tifoso napoletano raggiunto da un colpo di pistola e morto dopo 53 giorni in ospedale. Il pm Eugenio Albamonte ha notificato l'avviso di chiusura indagine all'ultrà della Roma, Daniele De Santis, accusato di omicidio e di tentato omicidio, piantonato all'ospedale di Belcolle.

''Era quello che ci aspettavamo, l'orientamento della Procura di Roma è sempre stato questo ma è importante che sia stato riconosciuto che Daniele De Santis è stato oggetto, a sua volta, di una aggressione brutale''. E' quanto afferma l'avvocato Tommaso Politi, difensore di ''Gastone'', l'ultrà della Roma accusato dell'omicidio di Ciro Esposito, tifoso del Napoli raggiunto da un colpo di pistola nel prepartita della finale di Coppa Italia il 3 maggio dello scorso anno.

Nel provvedimento di chiusa indagine, atto che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio, i pm capitolini contestano a De Santis anche il porto abuso d'armi e la rissa aggravata, reato, quest'ultimo, riconosciuto anche nei confronti di Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito, i due tifosi del Napoli coinvolti negli scontri.

''Faremo chiarezza al processo - conclude Politi - ma va messo in risalto come la Procura abbia riconosciuto che in quella fasi drammatiche il mio assistito è stato raggiunto da alcune coltellate come da noi detto fin dal primo momento al punto che oggi vengono contestate lesioni personali permanenti''.





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