ANNO 14 n° 119
Morte Ciro Esposito
Processo a De Santis
rinviato al 7 ottobre
Ieri la prima udienza
09/07/2015 - 09:03

ROMA - Prima udienza ieri nell'Aula bunker di Rebibbia del processo a carico di Daniele De Santis, l'ultrà romanista accusato dell'omicidio di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito con un colpo di pistola nel prepartita della finale di Coppa Italia il 3 maggio dello scorso anno. De Santis deve rispondere di omicidio volontario, lesioni e porto abusivo d'arma. Sotto processo anche, per rissa, un tifoso partenopeo, Gennaro Fioretti, che faceva parte del gruppo che con Esposito si avventò contro ''Gastone'' dopo il suo assalto a un pullman di tifosi nella zona di viale Tor di Quinto.

Presente in aula anche la mamma di Ciro, Antonella Leardi. ''Finalmente inizia il processo, anche se per me dovrebbe finire oggi - ha commentato la donna -. Ormai i fatti sono evidenti: sono certa che la giustizia trionferà. Non mi importa degli striscioni apparsi contro di me allo stadio, sono una mamma che sta facendo di tutto per eliminare la violenza negli stadi, queste persone devono solo vergognarsi''.

Il comune di Napoli sarà parte civile nel processo a carico di Daniele De Santis, accusato della morte del tifoso del Napoli, Ciro Esposito. Lo hanno deciso i giudici della terza corte d'Assise del tribunale di Roma che hanno accolto l'istanza dell'avvocato Alfredo Avella. I giudici hanno, invece, respinto una questione sollevata dai difensori di parte civile relativa all'ammissibilità della perizia con cui i carabinieri del Racis hanno ricostruito la dinamica dei fatti.

''Questo signore - ha detto Giovanni Esposito, padre di Ciro, riferendosi a De Santis- ha aggredito un autobus come un terrorista, e questo mi pare evidente. Quello che non capisco è come si possa parlare di rissa per quanto accaduto''. Il processo è stato aggiornato al prossimo 7 ottobre.





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