MONTALTO DI CASTRO - Una bella iniziativa per celebrare la memoria e la figura di Giulio Cesare Guglielmotti, il ''sindaco della Grande Guerra'', a cui l'amministrazione comunale di Montalto ha ieri sera, con una bella cerimonia, intitolato una via, proprio di fronte a palazzo Guglielmotti, tra piazza Felice Guglielmi, via Umberto I e via Soldatelli. All'iniziativa, fortemente voluta dalla comunità montaltese, hanno preso parte il sindaco Sergio Caci e l'assessore alla Cultura, Eleonora Sacconi, oltre a moltissimi cittadini e ai discendenti della famiglia Guglielmotti. Caci e Sacconi hanno speso parole di elogio nei confronti di un personaggio, e di una famiglia, che hanno fatto la sotira della città.

L'intitolazione della via a Giulio Cesare Guglielmotti è stata, infatti, anche l'occasione per festeggiare la memoria dello storico personaggio con un cocktail party, seguito alla cerimonia, tenutosi ieri sera all'interno di Palazzo Guglielmotti. Per celebrare il prozio, infatti, il conte Ferdinando Guglielmotti ha deciso di aprire le porte del prestigioso palazzo di famiglia alla cittadinanza montaltese e ad un parterre di ospiti esclusivi, molti dei quali provenienti dall'aristocrazia romana, come il principe Marescotti Ruspoli, il principe Valerio Caracciolo, la principessa Sofia Borghese accompagnata dal conte Francesco De Vito Piscicelli. Una festa in grande stile, perfettamente riuscita, che ha permesso anche a molti di visitare la sala degli antenati e il prezioso chiostro interno al palazzo.

Giulio Cesare Guglielmotti nacque a Civitavecchia il 24 aprile del 1859, membro di una tra le più antiche e preminenti famiglie della città. Elementi della sua famiglia, infatti, ricoprirono in ogni epoca cariche pubbliche di elevato livello nell'amministrazione comunale di Civitavecchia, nell'amministrazione del porto, quali consoli dello Stato della Chiesa, quali comandanti di galere della flotta pontificia. Intorno al 1890 Giulio Cesare divenne amministratore di tutto il patrimonio della famiglia Guglielmi, prima a Civitavecchia, di seguito a Montalto (inizialmente con Giulio Guglielmi, poi con Giacinto, morto nel 1911,e infine con Giorgio, futuro senatore del Regno). Eletto sindaco di Montalto di Castro nel 1910 mantenne la carica fino al 1920. Fu, pertanto, il ''sindaco della Grande guerra'' interpretandone i sentimenti patriottici del momento, condividendo con i suoi concittadini il dolore, garantendo, anche dopo le sue dimissioni il rispetto della memoria dei caduti.

Sono stati gli stessi cittadini di Montalto, appassionati della storia del paese, a chiedere al sindaco l'intitolazione di una via a Guglielmotti. Il primo cittadino Caci ha dunque inoltrato la richiesta alla Prefettura di Viterbo, prima che la società romana di Storia patria autorizzasse l'intitolazione stessa.

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