ANNO 14 n° 120
''Anziani denutriti e con ulcere infette''
Morti sospette nella casa di riposo Il Fiordaliso, in aula parla il medico legale
28/03/2018 - 07:25

GRADOLI – ''Anziani con evidenti segni di denutrizione e con ulcere infette di quarto grado. Una situazione che difficilmente si può creare nel giro di ore o pochi giorni: quegli anziani, ricoverati all’interno della struttura, devono essersi trascinati a lungo le conseguenze di carenze assistenziali. In special modo le ulcere sulle schiene e sui talloni: o qualcuno non le ha viste, o le ha viste e non le ha adeguatamente trattate''.

È categorica la dottoressa Maria Rosaria Aromatario, chiamata in aula per far luce sulla morte di alcuni anziani, deceduti tra il 2009 e il 2010 all’interno di una struttura privata di Gradoli, ''Il Fiordaliso''.

''Molti degli ospiti della casa di riposo erano affetti da patologie croniche che si sono acutizzate negli ultimi giorni di vita, tanto da rendersi necessario il ricovero in ospedale – prosegue - è dalle cartelle cliniche che si evince come le loro condizioni generali fossero precarie: denutriti, sottopeso e con ulcere su gran parte del corpo. Ciò significa che non sono stati seguiti e curati in maniera adeguata''.

Disposta dalla Procura e firmata dal medico legale, la perizia super partes sembra mettere all’angolo le difese: ''Mi è stato chiesto di capire se gli otto anziani siano morti per cause naturali o perché abbandonati e non curati adeguatamente. Non posso escludere la seconda ipotesi''.

E di abbandono di incapace aggravato, di appropriazione indebita, di falso e di somministrazione di farmaci scaduti devono rispondere, a vario titolo, il gestore dell’ospizio Franco Brillo, i suoi due figli Federico e Maurizio, e i medici Ugo Gioiosi e Lucia Chiocchi.

''La documentazione post mortem che ho analizzato – spiega - è profondamente carente: dai certificati Istat compilati dai dottori di turno non si evincono le cause della loro morte. In più di un caso mi sono imbattuta in frasi generiche del tipo ‘arresto cardio-circolatorio’. Che significa tutto e non significa niente. Per questo motivo non posso dire con esattezza se la morte degli anziani sia legata alla carenza di assistenza. Per nessuno di essi è stata disposta l’autopsia''.

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