ANNO 14 n° 118
Super Green Pass: “punizione” per i non vaccinati?
Entro giovedì il Consiglio dei ministri approverà il decreto legge con le nuove regole, che entreranno in vigore a stretto giro.
24/11/2021 - 07:15

di S.D.A


SUPER GREEN PASS

Per “salvare” il Natale e per contenere la quarta ondata, arriva il Super Green Pass, ma vediamo in cosa consiste.

I vaccinati potranno continuare ad andare in bar, ristoranti, ad allenarsi in palestra, ad andare al cinema. Invece ai 7,6 milioni di persone che ad oggi non si sono ancora sottoposte al vaccino, il Governo pone dei limiti ed inserisce il Super Green Pass che non si otterrà più con il tampone, ma solo con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Probabilmente verrà messo in atto i primi di Dicembre.

La motivazione? Niente nuovi lockdown e diminuire la curva dei contagi

«Sono ore molto delicate, stiamo valutando ulteriori scelte nell’interesse del Paese dentro questa battaglia ancora aperta contro il virus», ha detto Roberto Speranza.

MASCHERINA ALL’APERTO

Nella giornata di oggi, si capirà se queste regole verranno destinate a tutte le regioni indipendentemente dal colore della zona o si attenderà che la Regione passi in zona più a rischio, quindi gialla o arancione. Si è sollevata l’idea di introdurre nuovamente la mascherina all’aperto per tutti, in tutta la nazione. Lo ha proposto il governatore veneto Luca Zaia ma la decisione non è presa.

TERZA DOSE

Decisione invece presa è quella dell’anticipo della terza dose, farla dopo 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale e non 9/12 mesi come scritto sul green pass inizialmente. L’Aifa ha dato il via libera «in un’ottica di massima precauzione»

TAMPONI

Sul tavolo del governo e del Cts c’è anche il tema dei tamponi. Se passerà il green pass cosiddetto 2G, concesso solo a vaccinati e guariti, i tamponi resteranno fondamentali per le persone che devono recarsi al lavoro. Ma nel governo si discute dell’affidabilità dei test. E anche della loro durata, che potrebbe scendere da 72 a 48 ore per i molecolari e da 48 a 24 per gli antigenici.

MEZZI – BUS E METRO

Le Regioni e il ministro Speranza sono favorevoli al green pass per autobus e metropolitane, ma il ministro Giovannini non sarebbe convinto.

Quello che invece sembra ormai escluso è il ricorso all'obbligo vaccinale per tutti - misura che non convince né palazzo Chigi né una larga fetta dei governatori - e si ragiona al massimo per un obbligo esteso a determinate categorie.





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