VITERBO - L'ultimo in ordine di tempo è quello all'interno della residenza sanitaria assistenziale San Giuseppe di Acquapendente. Ma prima si era già registrato a Villa Rosa di Viterbo e a Myosotis di Bomarzo. 

Il covid ha rialzato la testa nella Tuscia e con gli aumenti dei contagi tornano anche i focolai nella Rsa. In base al bollettino dell'Asl di ieri sono 39 i contagi all'interno della struttura di Acquapendente. Comune che ieri ha avuto il maggior numero di contagi dopo Viterbo: ben 79. Tolto il focolaio della rsa, 9 degli altri 40 casi sono riconducibili a cluster familiari. 

Mentre ci si avvia velocemente alla fine del mese in cui dovrebbe cessare lo stato di emergenza sanitaria, l'elevata trasmissibilità di Omicron2 anche nella Tuscia ha portato a una ripresa dei contagi anche nelle strutture sanitarie dove comunque l'attenzione resta sempre alta.

Rispetto agli anziani, proprio ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha detto che ''in queste ore stiamo valutando l’ipotesi di una quarta dose a fasce generazionali più avanzate: questo richiederà un approfondimento ma è una cosa a cui ci stiamo preparando. Noi saremo pronti, le dosi sono già a disposizione, ma dobbiamo aspettare che ci siano le basi dell’evidenza scientifica, che in questo momento ancora non c’è''.