ANNO 14 n° 119
Legambiente: Stop autostrada tirrenica
Dopo l'apertura della procedura d'infrazione della Commissione Europea
08/05/2014 - 16:42

TARQUINIA - ''La scelta più sensata e ottenibile in tempi brevi, oltre che sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico, è senza dubbio quella di mettere in sicurezza la variante Aurelia e completare in tal modo il corridoio tirrenico come del resto stanno chiedendo con forza associazioni, comitati e forze politiche dei territori interessati''.

E' quanto afferma Angelo Gentili, membro della segreteria nazionale di Legambiente e presidente toscano dell'associazione, dopo aver appresso della procedura d'infrazione avviata dalla Commissione Europea per l'affidamento dei lavori dell'autostrada Livorno-Civitavecchia per il presunta mancato rispetto delle norme nell'affidamento dei lavori''.

Ad avviso di Gentili, ''questa ulteriore e grave criticità si aggiunge al fatto che l'autostrada tirrenica rappresenterebbe un ingente sperpero di denaro, con tempi lunghissimi di realizzazione e un evidente impatto ambientale per il territorio senza peraltro essere giustificata dai flussi di traffico previsti''.

Il rappresentante di Legambiente conclude chiedendo ''con decisione, a maggior ragione dopo la grave procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea, alle regioni interessate di rivedere senza indugi le proprie posizioni rispetto all'assurdo progetto autostradale della Sat per favorire invece una soluzione che rispetti le esigenze dei territori e dei cittadini che li abitano, e che dia la priorità alla sicurezza, oltre che alla salvaguardia ambientale''.

Facebook Twitter Rss