ANNO 14 n° 117
Mazzola: ''Ottimista sul nuovo cda''
Il presidente Parlato ha ricoperto incarichi come consulente del governatore Crocetta
06/10/2015 - 00:00

di Roberto Pomi

VITERBO – ''Su Talete sono ottimista, il nuovo consiglio d’amministrazione ha il mandato di risolvere i problemi interni alla società e assicurarle un futuro''. Con queste parole il presidente della Provincia e dell’Ato Mauro Mazzola saluta la nomina del nuovo cda della società di gestione del servizio idrico.

Salvatore Parlato, Giovanna Marini e Giampaolo De Paulis la terna scelta ieri mattina dall’assemblea dei sindaci. Abbiamo raggiunto Mazzola per un’intervista a caldo su questa scelta.

Qual è il mandato del nuovo cda?

''E’ quello di amministrare bene, nell’interesse della società, e di concludere il bilancio visto che manca ancora il parere favorevole dei revisori dei conti. In tanti plaudono a quanto fattp dall’ex presidente Stefano Bonori come un buon lavoro, ma di fatto non lo ha portato a termine. Resta da chiarire bene la situazione dei conti e quindi capire come agire per stabilizzare Talete''.

Chi sono il nuovo presidente e i membri del consiglio, come li avete individuati?

''Si tratta di figure tecniche di spessore. Il presidente Parlato è stato consulente del governatore della Regione Sicilia Rosario Crocetta nel 2014 e componente del cda di Irfis-Finsicilia. Giovanna Marini viene dall’Anci mentre il terzo nome è quello che conosco meno perché presentato dal sindaco di Viterbo Leonardo Michelini. Si tratta comunque di tre professionisti''.

Come valuta la scelta presa dall’assemblea dei sindaci?

''Importante per dare un domani a Talete. Mi sono battuto e ho rotto le scatole in prima persona in queste settimane per avere un cda capace. Alla seduta dell’assemblea dei sindaci ho evitato di cadere nella trappola del rinvio e ora mi dichiaro ottimista. Lasciamo lavorare il nuovo consiglio d’amministrazione e i risultati ci saranno''.

E’ in evoluzione anche il quadro normativo della gestione sui territori del servizio idrico, che ne pensa?

''Credo che per ora la nostra preoccupazione e l’impegno di tutti deve essere speso per mettere in sesto Talete. Una volta sistemata la società dovremo stare a vedere quali saranno le decisioni prese dall’alto. Si parla di Ato unico regionale e quindi di gestore unico, ma per ora la partita che dobbiamo giocare è quella della messa in sicurezza di Talete''.





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