ANNO 14 n° 120
Talete, Viterbo ricapitalizza se ...
Preparato un documento che chiede una forte presenza della Regione
06/02/2015 - 10:21

VITERBO - Talete, la situazione è complicata. Il Comune di Viterbo non ha ancora deliberato una posizione definita. Il consiglio comunale di ieri è stato caratterizzato dall’affossamento delle proposte d’intervento presentate dalle minoranze. Tre documenti con in calce la firma di Chiara Frontini, Gianluca De Dominicis e Luigi Buzzi. Tante le sospensioni della discussione in corso, con il sindaco Leonardo Michelini che alla fine porta sul tavolo un documento della maggioranza.

Documento che dice sì alla tutela dell’acqua pubblica e alla ricapitalizzazione di Talete. Ponendo però delle condizioni: a patto che vengano commissariati i comuni che ancora non hanno affidato il servizio alla società di gestione del servizio idrico provinciale e che la Regione Lazio si impegni a garantire con le banche il prestito necessario a Talete per coprire i debiti pregressi e a sostenere la debolezza dell’Ato.

Questo documento però non è stato votata, perché sopraggiunte le 21 ed è stato deciso di riaggiornare il dibattito alla prossima settimana. Intanto nella giornata di martedì il tema dell’acqua era stato al centro di una riunione di commissione che ha visto la presenza dei consiglieri e dei rappresentanti dei lavoratori Talete. Incontro che doveva portare alla produzione di un documento con messe nero su bianco le linee d’intervento del Comune di Viterbo su questa vicenda. Anche in quel caso la maggioranza ha deciso di prendersi 15 giorni di tempo.





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