ANNO 14 n° 117
Bene la prova, tutti promossi a pieni voti
Mecarini: ''Il prossimo tre settembre sarà grande festa''; Ascenzi: ''Emozione allo stato puro''. Oggi la consegna dell'urna alle clarisse per i messaggi dei viterbesi
05/07/2015 - 07:41

di Roberto Pomi

VITERBO – Il traliccio di Gloria supera il test. ''E’ fantastico come hanno risposto a questa prova la formazione e la Macchina'', il giudizio del presidente del Sodalizio Massimo Mecarini. Raffaele Ascenzi, l’ideatore, confessa di aver dormito poco questa notte e sintetizza così quanto accaduto stamattina: ''Negli sguardi dei facchini ho visto già molta ammirazione per Gloria, questa è per me una grande gioia. Il primo 'sollevate e fermi' è stato fantastico, il tre settembre sarà un sogno''.

In queste frasi la sintesi di una giornata iniziata alle 6 a San Sisto. Alle 6 e cinquanta minuti la Macchina è stata sollevata dallo sforzo dei facchini e di fatto è entrata ancora più nel vivo l’avventura di Gloria. La Macchina si è presentata già con le allegorie nei suoi primi dieci metri dalla base, sopra il traliccio metallico dell’ingegnere Ivan Grazzini. Elegante anche quello.

Il sindaco Leonardo Michelini ha portato al Sodalizio i saluti della città. Presenti anche diversi amministratori e consiglieri. Dall’assessore Giacomo Barelli al presidente del consiglio Marco Ciorba con tanto di vice Daniela Bizzarri. Per i consiglieri presente Maria Rita De Alexandris.

Le parole del capofacchino Sandro Rossi spezzano l’aria a Porta Romana e si fa silenzio. Poi la ''mossa'': anche se non è quella del tre settembre fa effetto ugualmente. Intorno diversi viterbesi che non hanno voluto perdersi il fatto storico. L’ultima prova del traliccio lungo il percorso risale al lontano 1968, il secolo ma anche il millennio scorso.

Come accadde solo nel 1964 i ciuffi sono stati chiamati a entrare sotto tutti insieme e non fila per fila come siamo abituati a vederli. La Macchina è stata portata con sicurezza fino a piazza Fontana Grande, una lunga pausa e poi la discesa lungo via Cavour verso piazza del Comune.

Ad attenderla il vescovo Lino Fumagalli, che ha impartito la benedizione. Grande prova dei facchini nella girata all’ingresso di piazza del Plebiscito, resa particolarmente stretta dalla presenza degli stand. Poi la posa sui cavalletti e la prova del traliccio terminata.

''Quanto fatto oggi darà i suoi risultati il tre settembre. E’ importante provare la Macchina direttamente sul percorso, ci permette di capire come migliorare il trasporto. Faremo una riunione con tutti i facchini per raccogliere indicazione. Comunque è tutto da promuovere a pieni voti'', il commento a caldo di Mecarini. Il presidente dedica qualche parola ai viterbesi che, nonostante l’ora, sono arrivati per stare vicino ai facchini: ''Una grande emozione vedere così tanta gente a questa prova. Il tre settembre faremo una grande festa''.

Da Ascenzi il ringraziamento ai facchini: ''Ho rivisto amici che stavano sotto la Maccchina con me sei anni fa e visto facce nuove. Tutti uomini forti e pronti a caricarsi il peso di Gloria sulle spalle. Un peso che sembrerà alleggerito quando sarà montata tutta l’allegoria''.

Stamattina anche la consegna dell’urna, donata da Fiorillo, che raccoglierà nei prossimi cinque anni le richieste dei viterbesi per la santa. Biglietti che saranno trasportati il tre settembre all’interno della vasca della base. Emozionante a piazza del Comune il momento in cui il vescovo ha un po’ svolto il ruolo del capofacchino, gridando tre volte ''evviva Santa Rosa'', seguito dalle voci dei facchini.





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