di Roberto Pomi

VITERBO - Mazzola: ''Punto a lavorare in squadra e non accetterò ricatti''. Il sindaco di Tarquinia si prepara alla competizione elettorale di domenica tre maggio per il rinnovo della Provincia. Un voto di secondo livello che lo dà per vincente sulla carta. Lo abbiamo intervistato.

Cosa si sente di dire ai grandi elettori?

''Innanzitutto di andare a votare. Ho letto che qualcuno sta pensando di restarsene a casa ed è un gran brutto segnale. Noi sindaci e i consiglieri facciamo sempre appelli ai cittadini per non disertare le urne e poi siamo i primi a volerci sottrarre? Poi chiedo naturalmente di sostenere le mia candidatura alla presidenza, perché mi sono messo in gioco e credo molto in questa scommessa''.

Come sta vivendo queste ore di attesa?

''Con grande serenità, credo che i numeri mi daranno ragione. Non intendo fare tanti proclami su cosa farò dopo. Mi piace fare poche chiacchiere e mettere in campo una sana politica del fare le cose. Immagino una Provincia diversa da quelle che abbiamo visto fino a oggi, capace di essere un ente dove vige la collaborazione tra i consiglieri e dove si amministra in maniera oculata''.

Che risultato si aspetta?

''Da come sono le cose sulla carta attendo una buona vittoria. Sono fiducioso''.

Due liste la sostengono, ci saranno problemi tra queste due anime?

''C’è chi ha deciso di fare una seconda lista a mio sostegno, va bene. Dico che dobbiamo lavorare tutti insieme e che sarò inclusivo e non accetterò ricatti da parte di nessuno. Inoltre mi sento di dire che se i consiglieri eletti del centrodestra vorranno potranno collaborare con la nostra maggioranza in maniera costruttiva''.