ANNO 14 n° 118
Tagliaboschi schiacciato dal trattore, si torna in aula il 20 maggio
Nuova udienza per i due datori di lavoro: giudizio immediato per omicidio colposo
28/04/2020 - 09:46

SORIANO NEL CIMINO - Dante Presciutti e Zekir Mahmudov dovranno tornare in aula il prossimo 20 maggio.

Dopo lo stop a causa dell’epidemia Covid-19 che ha costretto anche il Palazzo di Giustizia viterbese alla temporanea chiusura, per i due imprenditori accusati della morte del giovane taglialegna schiacciato dal trattore nei boschi di Soriano nel Cimino, il processo, con giudizio immediato, prenderà il via tra poco più di un mese.

Dal 13 novembre agli arresti domiciliari, Presciutti e Mahmudov sono accusati di omicidio colposo e di violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti avrebbero causato la morte del 29enne Botan Dumitru, operaio di origine rumena ma da tempo residente a Vetralla, perché in qualità di datori di lavoro, non gli avrebbero permesso di operare con tutte le garanzie e le sicurezze necessarie. Il giovane sarebbe stato alla guida della ''trattrice gommata'' senza un regolare patentino e senza la dovuta formazione.

L’incidente, in cui il 29enne perse la vita, è avvenuto nei boschi in località Piangoli Acquaspasa a Soriano nel Cimino lo scorso 9 giugno: Dumitru, secondo la ricostruzione degli operai presenti, era alla guida del trattore quando improvvisamente, mentre ''affrontava un tratto in salita ripidissimo'' si sarebbe ribaltato e, sbalzato fuori dalla cabina, sarebbe stato schiacciato dal mezzo dopo un volo di oltre 60 metri. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte dei colleghi, quasi tutti di nazionalità straniera.

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