ANNO 14 n° 119
Operaio schiacciato dal trattore, sarà giudizio immediato
I due datori di lavoro del 29enne Dumitru Botan davanti al giudice il prossimo 7 aprile
05/02/2020 - 06:45

SORIANO NEL CIMINO – (b.b.) Per Dante Presciutti e Zekir Mahmudov sarà giudizio immediato.

I due datori di lavoro di Dumitru Botan, il taglialegna 29enne morto lo scorso 9 giugno dopo essere stato schiacciato dal trattore di cui era alla guida nei boschi di Soriano nel Cimino, dovranno comparire di fronte al tribunale il prossimo 7 aprile. Il giudice Francesco Rigato ha infatti accolto la richiesta di giudizio immediato depositata il 23 dicembre dal pm Stefano D’Arma.

Presciutti e Mahmudov, agli arresti domiciliari dallo scorso 13 novembre, secondo la Procura di Viterbo sarebbero responsabili della morte dell’operaio 29enne di origine rumena, perché, in qualità di datori di lavoro, non gli avrebbero permesso di operare con tutte le garanzie e le sicurezze necessarie: il giovane sarebbe stato alla guida della ''trattrice gommata'' senza un regolare patentino e senza la dovuta formazione.

L’incidente è avvenuto nei boschi in località Piangoli Acquaspasa a Soriano nel Cimino lo scorso 9 giugno: Dumitru, secondo la ricostruzione degli operai presenti, era alla guida della trattrice gommata quando improvvisamente, mentre ''affrontava un tratto in salita ripidissimo'' si sarebbe ribaltato e, sbalzato fuori dalla cabina, sarebbe stato schiacciato dal mezzo dopo un volo di oltre 60 metri. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte dei colleghi, quasi tutti di nazionalità straniera.

Difesi dagli avvocati Roberto e Francesco Massatani e Samuele De Santis, il 46enne Presciutti e il 44enne Mahmudov avranno ora quindici giorni di tempo per richiedere di essere ammessi a riti alternativi, con i quali, in caso di condanna, potrebbero beneficiare dello sconto di un terzo della pena.





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