“Uscire da polemiche strumentali e restare sul vero tema: avere delle risposte chiare dalla Regione in merito alla controversa gestione dell’Ater di Vieterbo”. E’ quanto continua a chiedere il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra Daniele Sabatini.
Non è mio interesse intervenire in querelle personali o, ancor meno, su procedimenti giudiziari che seguiranno il loro corso. Essendo tuttavia l’Ater un’azienda pubblica regionale, è dovere istituzionale di ogni consigliere chiedere congrua risposta a interrogazioni poste 10 mesi fa.
L'imbarazzo di Zingaretti, dell'assessore Refrigeri e degli alti dirigenti della Regione Lazio è ormai palese. Pertanto, qualora i necessari chiarimenti tardassero ad arrivare, chiederemo l'audizione formale in Commissione consiliare del commissario dell'Ater avv. Pierluigi Bianchi.
Fare chiarezza sulla gestione dell'Ater di Viterbo è un bene, principalmente, per l'Ater stessa. Parimenti, riteniamo che fornire risposte a tutte le perplessità sulla legittimità amministrativa, gestionale e contabile sia un obbligo a cui il Presidente Zingaretti non possa sottrarsi. Almeno nel rispetto del principio di trasparenza e buon andamento della pubblica amministrazione.