di Roberto Pomi

VITERBO – C’è anche una viterbese in soccorso alle vittime degli attentati di Parigi. E’ Benedetta Zucchi, ortopedica specializzanda in chirurgia della mano all’Ospedale Centrale della capitale francese. Ragazza molto conosciuta a Viterbo, figlia del medico di Belcolle Sandro e sorella minore dell’ex assessore comunale in quota Oltre le mura Alessandra.

Stamattina si è recata al lavoro in una Parigi spettrale, per mettersi al servizio anche delle centinaia di feriti dell’attentato. Ieri sera stava tornando a casa quando ha deciso di sentirsi telefonicamente col padre. ''Abbiamo parlato un po’ e mi ha raccontato che c’era un clima strano e stavano chiudendo la metropolitana. In Italia ancora non erano arrivate notizie. Dopo venti minuti mentre stavo guardando la televisione l’interruzione per il telegiornale speciale e ho visto quelle drammatiche immagine. L’ho richiamata subito e mi sono sentito sollevato quando le ho sentito dire che era nel suo appartamento'', ci racconta Sandro Zucchi.

La capitale francese conta i morti: il numero delle vittime al momento è fermo a 128, a cui vanno aggiunti 257 feriti. Di questi circa cento risultano gravi. C’è da lavorare negli ospedali della capitale, in un clima di grande tristezza. Stamani Sandro e Benedetta Zucchi si sono risentiti due volte: alle 7,30 e alle 10,30. ''Mi ha raccontato una città lunare, dove è tutto fermo. La polizia ha invitato le persone a non uscire, rimane lo stato d’emergenza. Un fatto terribile''.