ANNO 14 n° 138
Madonna di Trevignano, la veggente perde la statua
Luigi Avella, ex adetpo, ha ottenuto la restituzione dell'opera
16/03/2024 - 07:02

CIVITA CASTELLANA - La sedicente veggente dopo la 'scomunica' perde la statua della Madonna, diventata simbolo dell’improvvisato santuario mariano di Trevignano.

Luigi Avella, ex adepto, è riuscito a riprendersi l'opera alta un metro e 80 e costata 4mila euro, raffigurante la Vergine, che anni fa aveva affidato a Gisella Cardia per posizionarla in modo benedicente nella collina di Campo Le Rosea dove ogni 3 del mese, la presunta veggente sostiene di parlare con la Madonna.

L'estate scorsa, dopo la rimozione degli abusi edilizi, la statua era stata portata via, messa in un magazzino e sostituita con un’altra scultura che potesse resistere alle intemperie. Avella, che nel frattempo aveva denunciato la coppia, sentendosi raggirato e alleggerito di 123mila euro, per mesi aveva chiesto di rientrarne in possesso.

Dopo il provvedimento del vescovo Marco Salvi nel quale si dice che non c'è nulla di soprannaturale nelle presunte apparizioni, Avella è tornato alla carica e ha ottenuto, Gianrico Ruzza il vescovo della diocesi di Porto – Santa Rufina, nei cui territorio si trovava la statua, la sua restituzione.

Facebook Twitter Rss