ANNO 14 n° 118
L'omicida ancora piantonato al Gemelli
Tra oggi e domani l'esecuzione dell'esame autoptico sulla salma della 31enne
13/11/2014 - 00:00

VITERBO - Oggi o al più tardi venerdì, è prevista l'esecuzione dell'esame autoptico sulla salma di H.B., la 31enne di nazionalità albanese assassinata ieri pomeriggio nell'appartamentino di via Orlando Paladino, nel centro storico di Sutri, dal convivente, Agaj Asilan, 53 anni, connazionale.

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L'uomo, nel frattempo, resta ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita al policlinico Gemelli di Roma, dove è piantonato da due carabinieri facenti capo alla Compagnia di Ronciglione.

Dopo aver inferto almeno sei coltellate alla donna – secondo le prime risultanze dell'ispezione cadaverica si tratterebbe di cinque al ventre e quella mortale alla gola – l'uomo aveva infatti allertato i carabinieri per poi tentare di tagliarsi le vene con un secondo coltello da cucina e ingerendo candeggina. Per questo, non appena giunti sul posto, i carabinieri avevano chiesto l'intervento dell'eliambulanza a bordo della quale lo straniero era stato trasportato nel nosocomio romano. Essendo le sue condizioni stabili ma gravi i medici non hanno ancora autorizzato gli inquirenti ad ascoltarlo. Ma, intanto, gli uomini del colonnello Mauro Conte hanno scoperto un grosso scheletro nell'armadio del 53enne. Che tredici anni fa uccise a picconate la moglie a Cave, in provincia d Roma, dove abitavano.

Si sa anche che per l'efferato uxoricidio Asilan ha scontato nove anni di carcere. Sono invece ancora da ricostruire gli ultimissimi anni: non è ancora chiaro se dopo aver scontato la condanna era rimasto in Italia o, al contrario, era tornato in Albania. Quel che per il momento è certo è che a Sutri viveva da appena un mese e nessuno lo conosceva.

E' ancora tutto chiarire il movente del delitto anche se si va facendo sempre più strada l'ipotesi che a scatenare di nuovo la furia omicida dell'uomo possa essere stata la richiesta della giovane donne di lasciare l'appartamento in cui viveva da poco più di un mese. 





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