VITERBO - I facchini di Santa Rosa stanno compiendo il giro delle sette chiese, con prima sosta davanti al monumento in loro onore in piazza della Repubblica. Le altre tappe sono nell’ordine quella della chiesa di Sant’Angelo in Spatha, di Santa Maria Nuova, San Francesco e della Trinità, in cui i facchini cantano l’inno “Mira il tuo popolo”, dedicato alla Madonna.
Segue una nuova sosta al monastero di Santa Giacinta Marescotti: lì ricevono una foglia colta dalla pianta di Santa Giacinta, in segno di auspicio per un buon trasporto. La tappa del Sacrario vede la deposizione di una corona ai caduti, mentre in piazza San Lorenzo si fa la fotografia di rito sulla scalinata di palazzo dei Papi. L’attenzione si sposta poi sul santuario di Santa Rosa, per un omaggio alla patrona di Viterbo.
Infine, la partenza per il ritiro dai frati Cappuccini, con messa a punto degli ultimi dettagli al boschetto in preparazione della grandiosa serata. Dalle 20,30 i facchini si incammineranno verso San Sisto, dove troveranno Dies Natalis e l’emozione di un’intera città.