ANNO 14 n° 120
Caso Moro, Fioroni: ''Saldare debito
di veritā con il Paese''
03/10/2014 - 00:01

VITERBO - ''Dopo 36 anni dal rapimento e l'assassinio di Aldo Moro e della sua scorta, dobbiamo al Paese, ai nostri figli e alle nuove generazioni verità e chiarezza''. Così il deputato Pd Giuseppe Fioroni, subito dopo la sua elezione a presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso Moro.

''Per cambiare veramente verso - ha aggiunto - dobbiamo saldare il pesante debito di verità con tutti gli italiani''. Sei processi, due inchieste parlamentari e ora, dopo 33 anni dalla precedente e a 36 anni da via Caetani, una nuova Commissione Moro. E chi meglio di un chirurgo per sviscerare il mistero dei misteri italiani, incoercibile a qualsiasi spiegazione, lettura e analisi.

Ecco quindi Fioroni, ex Dc doc, presidente annunciato, eletto al primo colpo alla guida della Commissione d'inchiesta. ''Dobbiamo uscire dalle sabbie - sottolinea Fioroni - e costruire la verità su fondamenta di roccia. Anche in questo caso si deve cambiare verso''. Tanta voglia di riprendere il filo, anzi di dipanare la matassa del caso Moro è l'obiettivo su cui Fioroni punta da tempo. Non a caso è stato il primo firmatario, insieme all'infaticabile Gero Grassi, anche lui Pd, della proposta di bissare (caso unico nel Parlamento italiano) l'inchiesta sui 55 giorni che vanno dal rapimento di Moro al ritrovamento del suo cadavere in via Gaetani.

L'elezione di Fioroni a San Macuto, tradizionale sede delle commissioni bicamerali d'inchiesta, è scivolata via rapidamente, ma c'è stato un momento di forte irritazione: uno dei commissari ha deposto la scheda con il nome di Prospero Gallinari, il Br a lungo indicato come uno dei due che spararono i colpi mortali sul Presidente della Dc nel garage di via Montalcini a Roma. L'ultima versione ha ricollocato Gallinari nell'appartamento e il suo ruolo è stato preso da Germano Maccari.

Fioroni ha annunciato che già la prossima settimana riunirà la Commissione per l'elezione dei due vice presidenti. ''Subito dopo - ha concluso - stileremo l'agenda delle audizioni e dei filoni d'indagine da sviluppare''.





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