MONTALTO – Stupro in pineta, reato estinto per 4 degli 8 ragazzi finiti a processo. I fatti risalgono alla lontana estate del 2007, quando in un angolo buio una quindicenne viene violentata a turno dal branco.

Un vicenda che ha fatto molto discutere l’opinione pubblica. I protagonisti sono tutti minorenni, che vengono denunciati dalla giovane. Il reato contestato è violenza sessuale. Il processo dura anni fino al pronunciamento dei giudici del Tribunale dei Minori che nel marzo del 2013 decidono di optare per la messa in prova dei colpevoli. Il reato viene ritenuto fondato, in sostanza si riconosce che lo stupro c’è stato, ma considerata la giovane età dei coinvolti si decide di giocare la carta della messa in prova. In sostanza si tenta un percorso di recupero, attraverso l’affido di incarichi di volontariato e pubblica utilità.

Per quattro degli otto il percorso si è concluso e il Tribunale dei Minori ha giudicato che è tutto andato a buon fine, decidendo quindi l’estinzione del reato. Gli altri devono ancora ultimare il proprio percorso e passare per il giudizio.