ANNO 14 n° 117
L'ultimo sgambetto di Fracassini & Co. ''Nessun assessore esterno in giunta''
Via la Frontini, resta la Russo, confermati anche Muroni, Ubertini, Fattorini e Zucchi
26/09/2012 - 08:14

VITERBO – “Nessun assessore esterno in giunta o presenteremo una mozione di sfiducia”: questo l’ultimo “sgambetto” fatto dal gruppo di Alleanza per Viterbo al sindaco Giulio Marini lungo la strada che sta per portare palazzo dei Priori fuori dalla crisi. Una richiesta che tradotta in italiano significa: “Fuori Chiara Frontini, la giovane assessora in quota alla corrente di Mauro Rotelli, cioè quel che resta dei cosiddetti “quarantenni”,  o non se ne esce. Una richiesta che Marini, stretto tra le pressioni dei vertici regionali Pdl, che dopo la debacle della Regione lo stanno pressando per evitare al partito un’altra capitolazione nel Lazio, e la necessità di portare a termine una consiliatura travagliatissima, nella speranza di far riguadagnare al centrodestra un minimo di credibilità per affrontare le elezioni della prossima primavera, che molto probabilmente lo vedranno su tre fronti, politiche, comunali e regionali, ha dovuto assecondare. Così, rimarrà in giunta Maria Antonietta Russo a presidio delle quote rosa.

Per il resto, il totoassessori, oltre alla Russo, dà per confermati quattro uscenti: Paolo Muroni, Claudio Ubertini, Massimo Fattorini e Sandro Zucchi. Per il sesto posto sono in lizza vari nomi. Secondo alcuni boatos potrebbe essere occupato da un nuovo nome, scelto nell’ambito del consiglio, al fine di riequilibrare i rapporti, sempre sul filo del rasoio, tra le varie correnti Pdl.

Antonio Fracassini, assurto al ruolo di “portavoce” di Alleanza per Viterbo, il gruppo costituito insieme con Marcucci e Bragaglia, precisa che dietro il no alla conferma di Frontini non c’è “nulla di personale”. “Poniamo una questione politica – ha spiegato -, perché vogliamo ridare dignità ai consiglieri che sono stati eletti. Ci sono state un paio di occasioni – ha aggiunto - in cui gli assessori sono stati esterni, ma è stata una sorta di grazia ricevuta. Bisogna tornare alla normalità, alla correttezza e alla dignità dei consiglieri che sono stati eletti e che si sono impegnati nella campagna elettorale. Per questo motivo noi proponiamo Maria Antonietta Russo, ma siamo disposti a discutere anche su un altro nome, purché, ripeto, individuato tra i consiglieri”.

Infine, Fracassini ha ribadito che “su questo punto saremo inamovibili e se il sindaco proponesse un esterno significherebbe che non vuole l’accordo e andremo avanti fino alle estreme conseguenze”. E Marini ha detto ok.





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