ANNO 14 n° 117
Il sindaco Marini rassegna le dimissioni
Se entro 20 giorni la maggioranza non si ricompatterà, arriverà il commissario
Nel frattempo verrà in parte ridotta l'addizionale Imu sulle prime e seconde case
e il numero degli assessori sarà ridotto da 10 a 6, ma senza azzerare la giunta
05/09/2012 - 04:00

VITERBO - Non intende rimanere sulla graticola un paio di mesi e infilarsi in un’estenuante trattativa all’interno del suo partito, il Pdl, e con gli alleati, la Destra e la Lega Federalista. Questa mattina, all’apertura degli uffici comunali, Giulio Marini presenterà le dimissioni.

Scatterà così il termine perentorio di 20 giorni, decisivo per la sopravvivenza della consiliatura. Il gruppo Pdl, in avanzato stato di decomposizione, e gli alleati, tra i quali il neonato terzetto di Alleanza per Viterbo, dovranno decidere entro il 25 settembre se approvare o meno il bilancio e trovare una qualche forma di convivenza che permetta all’amministrazione di sopravvivere fino alla primavera 2013.

Qualora Marini non avesse deciso di imprimere un’accelerazione alla situazione, invece, la guerra di posizione intorno al bilancio, tra rinvii, ammonimenti, eventuali commissariamenti ad acta, potrebbe protrarsi fino alla fine di novembre o i primi di dicembre. Nel frattempo, l’amministrazione resterebbe paralizzata, affogata in una marea di richieste e controrichieste, mosse e contromosse, ammiccamenti e controammiccamenti. In definitiva, la mossa di Marini, nonostante il retrogusto di ''o la va o la spacca'', servirà a stanare tutti.

Il sindaco, da parte sua, sarebbe intenzionato ad andare incontro il più possibile alle richieste, in alcuni casi serie, il più delle volte pretestuose, dei ''suoi''. Come? Innanzitutto trovando nelle pieghe dell’esangue bilancio un po’ di soldi per abbassare l’addizionale Imu sulla prima e sulle seconde case. Non sarà ovviamente possibile scendere dal 4 al 2 per mille come chiede la Destra, ma di qualche frazione di punto dovrebbe riuscirci.

Ad essere sacrificato, almeno in parte, dovrebbe essere il capitolo di bilancio relativo al verde pubblico. La stessa giunta dovrebbe essere sottoposta a una significativa cura dimagrante: da 10 a 6 assessori. I nomi dei possibili morituri sono ancora top secret, ma Marini sarebbe intenzionato a accogliere anche questa richiesta che, partita dalla Destra, è diventata il cardine del ''pacchetto'' di Alleanza per Viterbo. Resta tuttavia un nodo da sciogliere: il sindaco vorrebbe limitare l’operazione al ''licenziamento'' di 4 assessori, lasciando in carica gli altri 6 e non azzerarla completamente. Una scelta che potrebbe far aumentare il mal di pancia a quanti vorrebbero approfittare della crisi per trovare spazio, visibilità e ruolo per affrontare da una posizione di forza la prossima, difficilissima competizione elettorale. Già, perché è proprio la prossima scadenza elettorale l’origine di gran parte delle scosse sussultorie e ondulatorie che rischiano di far crollare l’amministrazione.

La spendig review, infatti, ha ridotto da 40 a 32 i consiglieri comunali delle città al di sotto dei 100mila abitanti qual è Viterbo. Riuscire a essere rieletti in siffatta situazione sarà assai complicato per tutti. C’è poi da tener conto che anche i ''ripescati'', a causa dell’incompatibilità tra la carica di assessore e di consigliere, saranno molti di meno: al massimo 6. E il ruolo di potere svolto negli ultimi 7-8 mesi di mandato sarà determinante per quasi tutti.

Allo stato dell’arte, con l’abbattimento dell’addizionale Imu e la riduzione del numero degli assessori, Marini avrà quasi certamente i 3 voti della Destra. Non è invece ancora scontato che riceverà anche i tre di Alleanza per Viterbo. Continuerà invece a votare no il suo predecessore e attuale presidente del consiglio comunale Giancarlo Gabbianelli. Analoga la posizione di Francesco-Chicco Moltoni. Altrettanto scontata sarebbe la consueta uscita dall’aula di uno dei leghisti. Ma con i voti della Destra e quelli del trio Fracassini-Marcucci-Bracaglia il bilancio avrebbe i numeri sufficienti per passare.





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