ANNO 14 n° 120
Rimpasto, Michelini frena le richieste
Il sindaco: ''Subito l'ottavo assessore. Dal Pd nessuna richiesta ufficiale''
09/06/2016 - 02:01

di Nicola Savino

VITERBO - Dove eravamo rimasti? Ad un assessore da nominare, intanto, perché da 6 mesi c'è una casella vuota (quella delle politiche ambientali). E forse anche ad un assessore da sostituire, ma qui il discorso si fa piuttosto complicato. Allora, qual è lo stato dell'arte? Vale la pena ascoltarlo dal principale protagonista della faccenda, il sindaco Leonardo Michelini, che è poi colui che nomina, distribuisce le deleghe, eventualmente le ritira. 'La situazione - attacca il primo cittadino - per quanto mi riguarda è molto chiara. Da parte delle varie componenti civiche, mi è arrivata la sollecitazione a coprire la casella libera da qualche mese dell'assessorato all'ambiente. Ne ho preso atto e reputo la richiesta legittima. In verità, di tempo ne è passato anche troppo, ma va detto che siamo stati alle prese con il bilancio e prima ancora con la crisi, ma ora è arrivato il momento di nominare l'ottavo assessore, visto che in questo periodo ho tenuto personalmente io l'interim di quelle competenze'.

 

Allora, il primo punto è questo: l'assessore arriverà dall'area dei civici, esattamente dalla lista Oltre le mura e sarà (salvo sconvolgimenti al momento inimmaginabili) Maurizio Tofani, pur se questa designazione non suscita particolare entusiasmi (eufemismo) in area dem. 'Nomi - chiarisce Michelini - non ne sono stati fatti. Valuterò le proposte quando mi saranno formulate. E per quanto mi riguarda, non ci saranno altre novità'. Ma come? E il possibile ingresso in giunta del segretario provinciale del Partito democratico? E il possibile defenestramento dell'assessore Delli Iaconi? Il sindaco sembra quasi sorpreso: 'Ho letto di queste ipotesi, ma io ho il dovere di guardare ai fatti. Comprendo le esigenze politiche dei partiti e, in particolare, del Pd che è poi la componente di maggioranza relativa, ma finora di ufficiale non c'è nulla: non mi è arrivata alcuna comunicazione. I civici, per quanto ne so, devono incontrarsi con il Pd: mi faranno sapere cosa ne viene fuori e in quel momento potrò valutare le novità. Alla fine le decisioni le devo prendere io'. Con un paio di sottolineature aggiuntive: 'La giunta tornerà a 8 e non saranno possibili sforamenti nel numero degli assessori. Conto di fare la nomina entro questa settimana, al massimo nei primissimi giorni della prossima. E poi non ci sono e non ci saranno bocciature da parte mia, anzi sono assolutamente soddisfatto del lavoro portato avanti dai miei collaboratori'.

 

Traduzione dal michelinese: Delli Iaconi non si tocca, ma se (più di) qualcuno vuole silurarlo, dovranno esserci motivazioni forti che saranno affrontate e valutate al momento opportuno. Ma, se le principali componenti del Pd (Fioroni e Panunzi, tanto per esser chiari) chiederanno la testa (politica) dell'attuale responsabile della cultura per infilare in Giunta il segretario provinciale Andrea Egidi (che, a dire il vero, non ne ha particolare voglia) come elemento di equilibrio e di garanzia, allora il buon Tonino dovrà rassegnarsi a fare le valigie e Michelini avrà di fronte una strada assai meno impervia per chiudere al meglio la consigliatura. Così va il mondo dalle parti di Palazzo dei Priori.





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