ANNO 14 n° 119
Precari, fronte Comune con Minchella
Il coordinamento degli atipici a colloquio con la delegata alle politiche sanitarie di Palazzo dei Priori. Presto un incontro anche con i sindacati
06/04/2016 - 02:01

VITERBO - Precari atipici della Asl di Viterbo, il coordinamento dei professionisti viterbesi con contratti non a tempo determinato ha incontrato lunedì scorso Martina Minchella, consigliere comunale delegata alle politiche sanitarie di Palazzo dei Priori, per discutere della loro delicata situazione. L'esponente Pd, infatti, proprio a ViterboNews24 aveva dichiarato qualche giorno fa di volersi interessare personalmente e da vicino della vertenza che nella Tuscia riguarda circa 120 operatori sanitari, esclusi al momento dal processo di stabilizzazione avviato dalla Regione Lazio.   

''Il consigliere Minchella ha ricevuto una rappresentanza del coordinamento precari atipici della Asl di Viterbo - dichiarano i lavoratori in una nota -. Durante un colloquio intenso e sentito, i precari hanno esposto le loro preoccupazioni per una storia contrattuale ingiusta e controversa, raccontando l'impegno e la dedizione per il proprio lavoro a servizio della cittadinanza viterbese''.

''Da una parte i lavoratori hanno reso note le loro richieste - continua la nota del Coordinamento -, e cioè in prima battuta che il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, recepisca le disposizioni della Legge di Stabilità nazionale che comprende tutti i lavoratori, anche gli atipici, nel processo di stabilizzazione del precariato; in secondo luogo,  che vengano trasformati quanto prima i contratti da atipici a tempo determinato, dando loro così la possibilità di ottenere finalmente, dopo tanti anni, il giusto riconoscimento della professionalità prestata e di quei diritti ingiustamente negati''.

Il coordinamento dei precari atipici lamenta la stanchezza e lo scoramento di questi operatori, che hanno chiesto anche alla consigliera Minchella un sostegno alla loro causa. ''Un sostegno possibilmente condiviso coralmente - sottolineano -, perché tutti conoscono la loro dedizione ed i torti subiti''.

La delegata del Comune di Viterbo dal canto suo ''è stata partecipe e si è mostrata già preparata su questa situazione critica - riprende la nota -: Martina Minchella si è infatti resa disponibile ad iniziare un'azione concreta e programmatica che sostenga ed accompagni questi lavoratori che sostengono l'assistenza sanitaria viterbese e mantengono i Lea (livelli essenziali di assistenza)''.

''La consigliera Minchella, preoccupata per la possibilità che una situazione di tensione ed ulteriore instabilità possa ripercuotersi sulla cittadinanza, a discapito dei servizi sul territorio, convocherà nei prossimi giorni un incontro con tutte le rappresentanze sindacali locali per iniziare un sostegno condiviso e forte che parte dalla città ed arrivi fino alla Regione'' scrivono ancora i lavoratori della Asl.

Precari e consigliera si sono lasciati ''con la promessa di un aggiornamento a breve, vista l'urgenza di definire un percorso condiviso per continuare insieme - concludono - la battaglia in difesa dei diritti e delle professionalità acquisite da una parte, e della salute e dell'eccellenza del servizio a Viterbo e nel territorio della Tuscia dall'altra''.





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