ANNO 14 n° 119
''Bene il rinnovo biennale per gli operatori dei presidi psichiatrici''
La soddisfazione dell'associazione Afesopsit per la scelta della Regione
26/01/2016 - 09:30

VITERBO - Da Vito Ferrante, presidente dell'Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia (Afesopsit), riceviamo e pubblichiamo.

L'Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia (Afesopsit) apprezza la recente decisione della Regione Lazio che ha deliberato il prolungamento per due anni del contratto di lavoro degli operatori dei presidi psichiatrici pubblici entrati in servizio con il Dgr 980/2009.

La presenza di questi lavoratori è stata ed è assolutamente necessaria per l'operatività dei servizi di assistenza psichiatrica nel nostro territorio, ad esempio grazie a questa decisione sia il CSM di Vetralla che il CSM di Tarquinia, dove è alta la presenza di questi operatori precari, saranno in grado di fornire un servizio adeguato ai numerosi pazienti.

La recente decisione della Regione garantisce per almeno altri due anni di non interrompere la continuità terapeutica ed assistenziale che è di fondamentale importanza per gli utenti, per i quali la relazione e la stabilità sono altamente significative ed hanno un'importanza cruciale nell'attivazione e nello svolgimento dei percorsi di riabilitazione e di restituzione sociale.

Si è trattato quindi di una decisione di buonsenso che ha riconosciuto come la stabilizzazione degli operatori è utile per il benessere degli utenti come dei lavoratori, e quindi per il buon funzionamento di servizi pubblici che intervengono in un ambito così delicato come quello dell'assistenza psichiatrica.

L'Afesopsit ringrazia quanti si sono adoperati per evitare che si interrompesse la continuità terapeutica ed affinché venisse riconosciuta l'importanza del lavoro svolto dagli operatori precari assunti a tempo determinato col Dgr 980/2009. Un ringraziamento speciale va a due persone che da sempre si battono per la difesa dei diritti dei malati e dei diritti dei lavoratori: la dottoressa Daniela Pezzi (Presidente Consulta regionale della Salute Mentale) e la dottoressa Patrizia Di Berto (F.P. CGIL. Roma e Lazio).

Vito Ferrante - Presidente Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia





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