ANNO 14 n° 114
Omicidio Bramucci: si indaga sugli affari della vittima
Si scava nel passato dell'uomo per ricostruire i legami con certi ambienti malavitosi
13/08/2022 - 08:35

SORIANO NEL CIMINO - Sarebbe una pistola a tamburo, con tutta probabilità una calibro 38, l'arma usata per uccidere Salvatore Bramucci, 58enne pluripregiudicato assassinato domenica mattina a pochi metri da casa sua.

Durante l'autopsia è stata effettuata anche una tac per stabilire la traiettoria dei proiettili che hanno raggiunto la vittima al volto e alla testa. Bramucci, uscito di casa domenica mattina, ha percorso pochi metri prima che una moto o uno scooter gli tagliasse la strada. A quel punto il killer ha fatto fuoco difronte all'auto e poi si sarebbe avvicinato sul lato di guida e avrebbe sparato ancora uno o due colpi a bruciapelo. Un lavoro pulito, senza lasciare tracce a parte un'impronta di pneumatico sull'asfalto, e senza che nessuno - erano passate da poco le 8 - sentisse gli spari.

Gli investitori, coordinati dal sostituto procuratore Massimiliano Siddi, stanno lavorando a 360 gradi per ricostruire i contatti dell'uomo. Per questo sarebbero tornati anche nell'abitazione della vittima alla ricerca di elementi utili alle indagini. In particolare si cerca di fare luce sugli affati di Bramucci e sui suoi rapporti con alcuni ambienti legati alla criminalità organizzata.

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