VITERBO - Leggo esterrefatto le notizie uscite diffuse relative al sistema adottato dal capo dell'amministrazione comunale. Qualora fossero confermate dall'autorità giudiziaria sarebbe un fatto gravissimo, mai verificatosi nella nostra città.

Un clima di sgomento che condizionava e condiziona il ruolo della maggioranza in consiglio comunale.

Si spegherebbe l'atteggiamento passivo dei consiglieri di viterbo 2020 che eseguono pedissequamente, attraverso il voto, senza discutere le volontà del sindaco e della sua giunta.

Quando ero sindaco subii un attacco violento da parte dell'allora consigliera d'opposizione Frontini, la quale fece affiggere grossi manifesti 6x3 con una serie d'informazioni false e fuorvianti finalizzate a mettere in cattiva luce la mia amministrazione.

Mi fu consigliato di denunciare l'autore di quella iniziativa, ma volli soprassedere, giustificando tale atteggiamento dovuto al nervosismo per aver perso l'elezioni.

Sistema che però qualora fosse confermato dalle autorità competenti confermerebbe questo metodo d'agire che porta ad infangare l'avversario politico o chi osa obiettare le direttive imposte.

I viterbesi non ne possono più di sopportare le decisioni calate dall'alto che hanno portato a conseguenze d'invivibilita' nella nostra città: strade disastrate, scomparsa di parcheggi vitali per le attività commerciali e per i residenti, pista ciclabile che poteva avere percorsi più sicuri, chiusura della Stadio Rocchi, zone del centro storico in balia deigli spacciatori.

L'amministrazione appare paralizzata a causa di una mobilità interna del personale da un settore all'altro fatta in modo superficiale.

Ci auguriamo tutti che al più presto si possa ritornare ad un confronto sereno,libero e democratico all'interno del consiglio comunale, per il bene della nostra città.

Giovanni Maria Arena

ex sindaco di Viterbo.