ANNO 14 n° 120
Gasperini: ''La casa famiglia è una eccellenza per la Tuscia''
20/12/2013 - 16:51

Il giorno dopo l’inaugurazione della Casa famiglia per adulti con Disabilità “L’abbraccio di Arianna” l’assessore ai Servizi Sociali di Civita Castellana, Letizia Gasperini, interviene per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del “Dopo di noi” a Civita Castellana.

“Dopo la grande gioia per la realizzazione di un’opera così importante per tante famiglie- ha detto Letizia Gasperini - rimane la consapevolezza che la riuscita di questo progetto è un risultato di tutti quanti, dai familiari alle associazioni, con cui l’amministrazione ha lavorato fianco a fianco in questi anni. In particolare voglio ringraziare il Comitato dell’Ex casa protetta che è intervenuto con la donazione di tutti i fondi raccolti negli ultimi venti anni per la casa protetta, trasformata in una casa famiglia per disabili. La loro solidarietà ha reso partecipi tantissimi cittadini di Civita a lavori puntuali nella struttura, come i lavori nel giardino esterno e nelle porte e finestre del porticato. Tante associazioni come il rugby, i Lions, il Rotary e l’associazione Ivan Rossi, hanno organizzato molti eventi ad hoc per raccogliere fondi e donare alla casa attrezzature e arredi. Un ringraziamento particolare va a Don Luca e ai volontari della parrocchia di San Giuseppe Operaio che da più di un anno hanno reso gli utenti del centro socio educativo parte integrante della comunità cittadina coinvolgendoli in molte attività''.

''L’emozione più grande - prosegue - è emersa dai familiari che ancora, forse, non si rendono conto a pieno della realizzazione del progetto “Dopo di noi”. Li ringrazio per essersi impegnati a livello associativo alla realizzazione della struttura e soprattutto per averci spinto a lottare e a credere sempre che questa casa famiglia si poteva realizzare davvero. L’importanza che assume questa struttura come esempio di integrazione socio sanitaria nella provincia di Viterbo è stata rimarcata dalla presenza del direttore generale della Asl Viterbo, Luigi Macchitella, che ringrazio per essere intervenuto all’inaugurazione insieme a moltissime autorità locali. Il riconoscimento della valenza della casa famiglia per la comunità non solo cittadina ma provinciale è venuto anche dall’onorevole Giuseppe Fioroni, che pur non avendo potuto partecipare ha voluto mandare i suoi saluti con una lettera nella quale l’onorevole evidenzia come la casa famiglia sia “Un segno tangibile di vicinanza e di profonda solidarietà dell’Amministrazione comunale con le persone e le famiglie che convivono con la disabiltà. Un’eccellenza per la Tuscia!”.Questa casa famiglia è una vittoria per tutta la nostra città”.

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