CIVITA CASTELLANA - Si è svolta sabato l’inaugurazione della Casa Famiglia Rosa Merlini Frezza a Civita Castellana.
“Dopo di noi”, è così che è stata chiamata la casa per i ragazzi disabili adulti, proprio per la domanda che i genitori tra di loro si ponevano sempre -“Cosa faranno dopo quando verremo a mancare?”
Questa idea nasce tre anni e mezzo fa dal socio Lions scomparso poco più di un anno, il geometra Sergio Smargiassi, al quale è stata dedicata la Casa Famiglia, con l’aiuto dell’assessore Maria Letizia Gasperini. Insieme hanno fatto si che questo progetto potesse prendere vita, cercando di dare un’opportunità per la richiesta disperata di quei genitori amorevoli che vogliono sapere cosa ne sarà dei loro figli una volta che loro non ci saranno più.
Progetto condiviso poi dal Club Lions di Civita Castellana e dal Sindaco Gianluca Angelelli, i quali hanno interagito per una giusta causa, dando un buon esempio di come possono collaborare Club e Istituzioni.
Al taglio del nastro erano presenti i Soci Lions tutti, il Governatore del Distretto 108L Giovanni Paolo Coppola, il quale è rimasto molto colpito dall' unione tra Lions e i ragazzi in questione, soprattutto dal lavoro svolto in questo periodo; il Presidente Lions Civita Castellana Orlando Pierini, il Vescovo Mons. Romano Rossi, il Vicesindaco Giancarlo Contessa e tutti i ragazzi della Casa Famiglia, con il loro entusiasmo trascinante.
Giancarlo Contessa- “Dopo di noi” nasce dalla volontà di Maria Letizia Gasperini, Tonino Zezza, in collaborazione con il Club Lions, il quale si è occupato di recuperare ben 42.000 €, di cui buona parte proveniente dall’Associazione Lions Club Internazional Foundation che si occupa di fondi no profit e l’altra metà donata dalle aziende civitoniche: Scarabeo, Mega Giò, Lions Club di zona, Ceramica Tecla, Banca di Credito Cooperativo, Ceramica Globo, Setec, Ceramica Catalano, Keraviv, Leonardo Bazzoffia, Gemica, Tomassetto srl,
I fondi hanno fatto si che i ragazzi potessero avere 8 camere arredate con tutti i confort e un impianto di riscaldamento in tutti i piani”.
Vescovo Mons. Romano Rossi – “Quest’opera nasce da un segno evidente di civiltà e democrazia, dove le barriere si abbattono e nasce il miracolo.”
Maria Letizia Gasperini – “Ricordo questa scommessa fatta con l’amico Sergio Smargiassi, lui voleva creare qualcosa di nuovo, voleva di più per i ragazzi. Voleva che questa di oggi divenisse una casa di tutti e per tutti.” - Con gli occhi pieni di lacrime ed emozione, esprime che avrebbe desiderato la presenza di Sergio e dire “Ce l’abbiamo fatta”.
Antonio Remo Zezza – “Desidero proteggere questa struttura, perché qui ho trovato la purezza assoluta e mi ha colpito”.
Il Presidente Lions Orlando Pierini insieme al Cerimoniere Sandro Pedica, di fronte ad una struttura oggi attiva e funzionante, ringraziano la Cooperativa Il Pungiglione, che senza il loro quotidiano supporto tutto ciò non potrebbe andare avanti.
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