ANNO 14 n° 119
Disturbi psicologici: quali sono i pił comuni?
Rubrica 'Pillole di psicologia' a cura di Martina Pedica
03/11/2023 - 12:09

di Martina Pedica 

I dati sul disagio psicologico In Italia descrivono che circa il 60% della popolazione italiana è affetta da un disturbo psicologico. Che sia ansia, depressione, problemi di insonnia o alimentari, questi dati esplicitano una vera e propria emergenza sociale nazionale. Altrettanto molti sono però, purtroppo, gli italiani che vorrebbero richiedere aiuto psicologico, ma, per motivi economici, non lo fanno.

Infatti, i servizi di psicoterapia o dediti alla salute mentale sono spesso costosi, nonostante le situazioni problematiche legate al lavoro, la scuola, il bullismo e/o l’abuso di sostanze siano in crescita. Complice anche la pandemia, negli ultimi anni si è assistito ad un aumento delle richieste di aiuto psicologico notevole, soprattutto per quanto riguarda i giovani. Infatti, la depressione maggiore grave è aumentata al 9,2% nel 2020 e 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni, secondo stime recenti, convivrebbe con un disturbo psicologico.

Vivendo in un’epoca simile è giusto fare informazione su quelli che sono idisturbi mentali e cosa essi comportano. Iniziamo col dire quali sono i disturbi maggiormente diffusi ovvero quelli d’ansia. Infatti, 1 persona su 2 in Italia soffre di ansia, insonnia e stress per motivi legati soprattutto al lavoro. Ai disturbi d’ansia si aggregano fobie specifiche e il DOC (disturbo ossessivo compulsivo), anch’essi tra le sindromi più diagnosticate degli ultimi anni. Proseguendo vediamo che tra i disturbi più comuni sono presenti anche quelli legati all’umore, soprattutto depressione e disturbo bipolare.

Quest’ultimo si differenzia dalla depressione perché alterna fasi depressive con periodi di umore molto elevato definito maniacale, poiché può comprendere anche un eccessivo coinvolgimento in attività con conseguenze dannose come acquisti esagerati, guida spericolata e/o abuso di sostanze.

Osservando, invece, i disturbi di personalità, di cui abbiamo parlato nello scorso articolo, notiamo che i più diffusi nella popolazione sono la schizofrenia e il disturbo borderline. La prima è una grave patologia che colpisce circa 24 milioni di persone nel mondo e comprende sintomi come deliri e allucinazioni; mentre, il DBP (disturbo borderline di personalità) riflette problematiche nella sfera emotiva, affettiva e nell’identità del paziente, poiché comprende cambiamenti d’umore repentini, forte instabilità nel rapporto con gli altri e con l’immagine che la persona ha di sé.

Ricordiamo, inoltre, anche i disturbi alimentari poiché anch’essi sono tra le diagnosi più frequenti. Dal rifiuto del cibo alle abbuffate, i disturbi alimentari detti DCA hanno una modalità pervasiva di gestire la vita della persona e possono portare, alcune volte e nei casi più gravi, alla morte. Tra i più diffusi nella società ci sono l’anoressia, la bulimia e il binge eating, nonostante ce ne siano anche molti altri, magari poco conosciuti, ma comunque debilitanti.

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