ANNO 14 n° 119
Disturbi della personalitą: pił comuni di quanto si pensi
Rubrica 'Pillole di psicologia' a cura di Martina Pedica
05/10/2023 - 12:21

di Martina Pedica 

FABRICA DI ROMA - Cari lettori, oggi ci soffermiamo a parlare dei disturbi di personalità, quei disturbi che spesso abbiamo sentito essere rivolti a serial killer o altri personaggi criminali; ma, in realtà, è bene precisare che questa è una stereotipizzazione, poiché, essi sono più comuni di quanto si pensi.

Infatti, si è visto che 1 persona su 10 soddisfa i criteri diagnostici per un disturbo di personalità, quindi circa il 10% della popolazione generale. Con tassi così alti, probabilmente tra le vostre conoscenze vi è qualcuno che potrebbe soddisfare i criteri per una diagnosi di disturbo di personalità. Secondo altre stime, inoltre, le persone con un disturbo di personalità hanno 7 volte più probabilità di soffrire di un disturbo d'ansia o dell'umore e, allo stesso modo, disturbi di personalità sono più comuni fra le persone che presentano già un disturbo psicologico come la depressione o l'ansia generalizzata.

Ma, in generale, da cosa sono caratterizzati questi disturbi e quali sono? Essendoappunto riferiti alla personalità,tendono ad essere molto pervasivi nella vita del soggetto, a minare la sua percezione, i pensieri, le reazioni, così da compromettere aspetti come la vita lavorativa e sentimentale e, soprattutto, dainfluenzare le emozioni e le relazioni con il prossimo. Inoltre, comprendono un'ampia gamma di profili sintomatologici.

Infatti, questi disturbi, raggruppati nel DSM-5 (manuale che fornisce una lista di criteri per le diagnosi), sono diversi e ognuno di essi è caratterizzato da una serie di sintomi differenti che, in alcuni casi, possono essere anche in comune tra loro. È il caso dei disturbi raggruppati nel cluster A, che racchiude tutti quei disturbi caratterizzati da comportamenti bizzarri o eccentrici, come il disturbo schizoide e il disturbo paranoide. Oppure, il cluster B, caratterizzato, invece, da quei disturbi che intaccano la sfera emotiva e la stabilità dell'individuo, come il disturbo narcisistico di personalità, che ha dei sintomi in comune con il disturbo istrionico e quello borderline, presenti anch’essi nel suddetto cluster.

E infine, abbiamo il cluster C dove sono raggruppati quei disturbi mentali caratterizzati da comportamenti ansiosi, quali il disturbo dipendente, evitante e il disturbo ossessivo-compulsivo.

Molto spesso, l’eziologia dei disturbi, come stavamo dicendo, può essere simile, soprattutto per quanto riguarda disturbi appartenenti alla stessa classe, perciò, questi raggruppamenti, formano un'utile quadro organizzativo a cui psichiatri e psicoterapeuti fanno riferimento. Poiché a volte non è semplice diagnosticare un disturbo mentale piuttosto che un altro, mediante questi cluster, lo specialista può inizialmente collocare il soggetto in uno dei tre raggruppamenti così da escludere altri disturbi, per poi soffermarsi su sintomi più specifici che caratterizzano solo quel determinato disturbo che il soggetto si suppone abbia.

Si ritiene che i disturbi di personalità varino nelle loro manifestazioni, ma che siano tutti causati da combinazioni di fattori genetici e ambientali. Inoltre, molti di essi tendono a scomparire e diventare meno gravi con l'età, ma,intaccando la personalità dell’individuo, alcuni tratti possono persistere nonostante i sintomi che hanno portato alla diagnosi del disturbo si riducono. Infine, ricordiamo alcuni personaggi famosi che hanno apertamente dichiarato di soffrire di un disturbo di personalità proprio per abbattere lo stigma ed i luoghi comuni, tra questi: Cameron Diaz, Megan Fox, Leonardo Di Caprio, David Beckham, Julienne Moore e Jennifer Aniston.

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