ANNO 14 n° 117
Operazione Mamuthones, in quattro ai domiciliari
Domani saranno decise le ultime
tre posizioni degli arrestati
21/11/2014 - 11:09

VITERBO - Operazione Mamuthones, in quattro ai domiciliari. Il quadro delle posizioni dei tredici arrestati, accusati di aver seminato il panico in buona parte della Tuscia nell’ultimo anno e mezzo, si va delineando. La novità importante è che ieri il tribunale del Riesame ha deciso i domiciliari per quattro componenti del gruppo: Claudio Liberati, Gavino Goddi, Gian Mauro Contena e Francesco Benito Salaris.

Associazione a delinquere, rapina, estorsione, stalking e ricettazione, questi i capi d’imputazione. Una miriade di azioni all’apparenza slegate tra loro, ma secondo gli inquirenti figlie di un’unica regia criminale al lavoro per creare un clima di paura sul territorio.

Restano agli arresti, nel carcere viterbese di Mammagialla i fratelli Medde (Giuseppe, Gavino, Giovanni e Salvatore). Quest’ultimo ha visto alleggerirsi le accuse a suo carico, con l’annullamento del capo d’imputazione di presunta estorsione a un suo ex datore di lavoro. Sempre in carcere anche Bernardino Goddi e Mario Tatti.

L’accusa di associazione a delinquere, la più grave tra quelle contestate, rimane in piedi per Salvatore e Gavino Medde, ma anche per Mario tatti e Pier Paolo Mulas, la cui posizione sarà discussa domani insieme a quella di Salvatore Spiga e Massimo Pietrelli.





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