ANNO 14 n° 117
''E' affetto da una malattia al cuore'', un perito per dare l'ok al carcere
Il 23enne dominicano ha aggredito fidanzata e amici dopo una serata in discoteca
Sempre più probabile un suo trasferimento al reparto medico di Regina Coeli
31/08/2019 - 06:57

VITERBO - (b.b.) Un perito per capire da quale reale patologia cardiaca sia affetto e soprattutto per valutare se sia compatibile con il regime carcerario. 

Per Antonio Yunior Hiraldo Pantheon, il 23enne dominicano arrestato all'alba del 4 agosto in via San Lorenzo per aver tentato di strangolare la fidanzata e aver aggredito con una lama da 38 centimetri i suoi amici, saranno giorni di attesa: entro dieci giorni verrà incontrato all'interno del penitenziario di Mammagialla dal professore Alfredo Borghetti e verrà visitato.

Il medico legale, che dovrà occuparsi di stilare una relazione sulla situazione clinica del ragazzo, che secondo la difesa sarebbe affetto da una rara malattia al miocardio, è stato nominato ieri mattina dal gip del tribunale viterbese Rita Cialoni: era stato lo stesso giudice, nei giorni scorsi, a disporre la perizia respingendo la richiesta di arresti domiciliari, avanzata dalla difesa del 23enne, gli avvocati Samuele De Santis e Rachele Fabbri. 

Intanto, nonostante si dovrà aspettare l'ufficialità della notizia, appare sempre più probabile un trasferimento di Antonio Yunior Hiraldo Pantheon nel reparto di medicina del penitenziario romano di Regina Coeli: in casa, nel caso in cui venisse verificata la patologia e il 23enne dovesse accusare un malore, non riuscirebbe ad essere assistito tempestivamente. 





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