VITERBO - E’ stato necessario usare tre bombolette di spray urticante per fermare l’uomo di origine dominicana che stamani all’alba, in un appartamento di via Lorenzo da Viterbo, a due passi da piazza Crispi, ha tentato di strangolare la propria compagna, una ragazza italiana di 28 anni, dopo essersi chiuso a chiave con lei all’interno di una stanza. Di corporatura molto robusta, lo straniero avrebbe dato in escandescenza senza un motivo preciso. Ora l’uomo si trova agli arresti per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, porto d’armi e lesioni personali aggravate. Provvidenziale l’intervento della volante che è riuscita a fermarlo per strada, mentre, armato di coltello, inseguiva e minacciava di ferire altre persone.

I fatti sono avvenuti tra le 5 e le 6 del mattino, in un appartamento dove, pare, fossero presenti altre coppie. ''Quando è ubriaco fa spesso così'', avrebbe detto la compagna dell’uomo a chi l’ha soccorsa. Ma la poveretta non è stata l’unica vittima dell’aggressione. L’uomo infatti, armato di coltello, ha raggiunto con alcuni fendenti un’altra ragazza che insieme ad altri era riuscita a sfondare la porta della stanza dove i due si trovavano chiusi.

Qualcuno per sfuggire alla furia del dominicano si è addirittura lanciato dalla finestra dell’abitazione, che per fortuna si trova ai piani bassi di un palazzo. Ma neanche questo ha fermato l’uomo, che a sua volta si è lanciato per strada, rincorrendo chi tentava di scappare. A quel punto l’intervento della polizia, che per immobilizzarlo è dovuta ricorrere allo spray urticante.

Diverse persone sono state portate all’ospedale per le ferite riportate nel parapiglia. Dopo le cure sono state dimesse con una prognosi di qualche giorno. Per l’uomo è scattato l’arresto.