VITERBO - Tornato a casa dopo una serata in discoteca, seminò il panico tra gli amici e la fidanzata, presenti nell’appartamento di via San Lorenzo. Il 24enne Antonio Yunior Hiraldo Pantheon è stato condannato ieri mattina a 2 anni e 2 mesi di reclusione.
Il giovane dominicano, difeso dall’avvocato Samuele De Santis, è finito in manette lo scorso 4 agosto, all'alba. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e dai testimoni che nel corso del processo sono sfilati in aula, preda dell’alcol, avrebbe cercato di strangolare la fidanzata dopo averla buttata sul letto e poi avrebbe aggredito chiunque fosse intervenuto per fermarlo. Con un coltello avrebbe addirittura ferito la sorella alla mano.
La fidanzata, - ormai ex, che si è costituita parte civile nel processo – secondo quanto raccontato al giudice Silvia Mattei in aula, per scappare dalla furia del compagno avrebbe deciso di lanciarsi dalla finestra e cercare aiuto in strada. Provvidenziale l'intervento di un uomo che con lei avrebbe atteso poi l'intervento della polizia: nemmeno alla vista degli agenti Pantaleon si sarebbe calmato. Per fermarlo sarebbe stato necessario l'uso dello spray al peperoncino.
Il 24enne, a distanza di nemmeno un anno dall’arresto è stato condannato per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha anche disposto una provvisionale di 1500 euro per la parte civile.