VITERBO – Vittorio Sgarbi è stato solo l’antipasto del Natale che il Comune sta preparando per i viterbesi e i turisti. L’esposizione dei capolavori di Sebastiano Del Piombo e di Ignazio Stern e di Romanelli, in sala Regia e nella splendida chiesa del Gonfalone, andranno a creare una specie di percorso culturale-artistico nel cuore del centro storico. Un cammino che dalla Viterbo ottocentesca porterà a quella medievale, e viceversa. Il tutto, avvolto nelle luminarie natalizie (quelle di via San Lorenzo vengono montante proprio in queste ore) e anche grazie al “Festival delle luci” organizzato sempre dall’amministrazione. Si tratta della prima edizione di una serie di spettacoli luminosi che ricalca – ovviamente in scala molto minore – la fete des lumieres di Lione. Un appuntamento che si spera possa diventare fisso per tutti i Natali viterbesi. Presto verrà pubblicato il relativo bando.

E novità potrebbero arrivare a breve anche sul nuovo regolamento per i contributi alle associazioni culturali. Il Comune si è detto disponibile a discutere di alcuni emendamenti che potrebbero essere proposti dalla stesse associazioni. Un’apertura che fa seguito al “gelo” degli ultimi tempi, quanto alcune di queste realtà culturali avevano deciso di muoversi autonomamente presentando alla Provincia e alla Curia (ma non allo stesso Comune…) un loro cartellone di iniziative. E’ Natale, siamo tutti più buoni, e speriamo che anche la querelle sulla cultura si possa risolvere. Col buonsenso, e non coi partiti presi.