VITERBO - Il festival delle luci sotto la lente della magistratura. A quanto risulta a Viterbonews24, la Procura di Viterbo avrebbe acquisito in queste ore le carte relative a ''Lumi in aria'', che sarà inaugurata questa sera nelle principali piazze cittadine e che dovrebbe continuare fino al 6 gennaio prossimo. I documenti finiti in Procura non sono stati prelevati in Comune, ma sarebbero stati consegnati da uno o più esponenti dell'opposizione.

La procura dovrebbe analizzare i documenti e valutare se siano state commesse delle irregolarità nella formulazione dell'avviso e semmai anche nell'affidamernto dell'organizzazione.

La procedura di assegnazione era finita al centro delle critiche dell'opposizione, che in una conferenza stampa aveva annunciato proprio di volersi rivolgere sia alla stessa Procura sia alla Corte dei Conti, per capire se il denaro pubblico sia stato utilizzato nel modo sbagliato.

L'avviso pubblico se lo è aggiudicato l'azienda viterbese Audiotime, che pure sembra abbia presentato un'offerta più alta dell'altra ditta partecipante, Carramusa. Adesso quel bando sarebbe giunto informalmente nelle mani della Procura, che farà luce se tutto sia stato fatto in termini di legge o se è stata commessa qualche irregolarità.

Il sindaco Leonardo Michelini, interpellato, afferma di non essere a conoscenza della circostanza. ''Non mi risulta - dice - che siano stati acquisiti atti in comune. Comunque non ci sono problemi di sorta. Siamo pronti anche ad inviare una memoria alla magistratura sulla procedura esegiuta''.

(Nella foto in anteprima lo scatto della ''prova del festival delle luci'' fatta in piazza San Lorenzo prima della pubblicazione del bando di gara del Comune).