ANNO 14 n° 120
Rissa a piazza del Gesł, identificati dodici partecipanti
Si tratta di dieci ragazzi appartenenti alla tifoseria della Viterbese e 2 del Latina
08/09/2015 - 12:47

VITERBO - Dodici persone già identificate, dieci delle quali appartenenti alla tifoseria della Viterbese e due legate invece alla curva del Latina, tifoseria gemellata a quella locale. Questo è il bilancio momentaneo delle indagini portate avanti da Digos e squadra mobile dopo la rissa a piazza del Gesù del 3 settembre.

Il questore Lorenzo Suraci ha scelto infatti di organizzare una conferenza stampa per fare il punto sugli accertamenti in corso non solo in merito alle violenze notturne, ma anche agli altri episodi che avevano caratterizzato il primo trasporto della storia di Gloria, a partire dal fumogeno lanciato contro la Macchina.

''Il novanta per cento delle situazioni sono state già chiarite - ha spiegato Suraci - per quanto riguarda l'episodio del fumogeno, avvenuto da via Vetulonia, abbiamo raccolto le testimonianze e le descrizioni dell'autore del gesto, siamo vicini alla sua identificazione. La bottiglia caduta sulla folla, invece, è stato un episodio accidentale che per fortuna ha causato soltanto il lieve ferimento di alcune persone. Il responsabile è comunque stato denunciato''.

Denunciato anche il responsabile dell'aggressione al consigliere comunale Grancini: non si tratta di un minorenne. Al vaglio anche la posizione di altre persone presenti durante l'episodio. Per quanto riguarda la violenta rissa scoppiata a piazza del Gesù, invece, sono state identificati 10 tifosi della Viterbese, diversi dei quali con precedenti penali alle spalle, e 2 del Latina. Si cerca di risalire all'identità di altre 7/8 persone coinvolte nella baraonda.

Arrestato, infine, il protagonista dell'accoltellamento che si è verificato il 4 settembre, giorno della rituale Fiera di Santa Rosa. Si tratta di un giovane extracomunitario detenuto ora in carcere. Il ragazzo, al culmine di una lite, ha ferito alla spalla con un coltello un minorenne viterbese prima di darsi alla fuga.

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