TARQUINIA – (b.b.) Presunta violenza sessuale ai danni di una bambina disabile di 8 anni, si cercano altre vittime. Dopo la custodia cautelare in carcere per D.C., il fisioterapista di Tarquinia arrestato sabato scorso, proseguono serrate le indagini degli inquirenti per scoprire se e quando l’uomo abbia abusato di altri bambini.
Nel carcere di Mammagialla da sei giorni, dopo che su richiesta del pubblico ministero Eliana Dolce, il gip del tribunale di Viterbo Savina Poli ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, l’uomo è al momento accusato di ''violenza sessuale aggravata continuata, commessa fino ai primi giorni di settembre, ai danni di una bambina di 8 anni, residente in un Comune della Provincia di Viterbo ed affetta da disabilità grave''.
Interrogato nei giorni scorsi, pare abbia reso spontanee dichiarazioni, ma bocche cucitissime su cosa abbia riferito al giudice da parte dei due difensori del foro di Civitavecchia, gli avvocati Piersalvatore Marucci e Claudia Trippanera.
Quel che è emerso è che l’uomo pare sia dipendente, in qualità di fisioterapista, dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù: per verificare la sua posizione e acquisire la documentazione in merito, servirà però una rogatoria internazionale dal momento che la sede dell’ospedale romano si trova nella Città del Vaticano.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura e dalla Squadra Mobile, la violenza ai danni della piccola sarebbe stata commesso durante delle sedute di fisioterapia domiciliari.