VITERBO - Una sentenza ''lampo'' quella di ieri presso la Corte d'Assise d'Appello di Roma nei confronti di Micheal Pang, il giovane reo confesso dell'omicidio di Norveo Fedeli. In primo grado il tribunale di Viterbo, pur non riconoscendo l'aggravante della crudeltà, lo aveva condannato a 25 anni e 6 mesi di reclusione.

I legali del ragazzo, gli avvocati Remigio Sicilia e Giampiero Crescenzi, che hanno proposto ricorso in appello, hanno parlato di legittima difesa. Nel corso dell'udienza di ieri hanno insistito con la richiesta di giudizio abbreviato che avrebbe consentito uno sconto di pena.

Sconto di pena che non c'è stato dal momento che, dopo la camera di consiglio, la corte si è espressa per la conferma della condanna. Del resto l'appello era stato proposto solo dalla difesa, non dalla procura o dalla famiglia.

Ora, la Corte d'Assise d'Appello ha 60 giorni di tempo per depositare le motivazioni. Solo a quel punto la difesa di Pang potrà valutare se ricorrere ulteriormente in Cassazione oppure no.