ANNO 14 n° 119
Fiori e palloncini bianchi per l'addio a Edoardo
Celebrati i funerali del bambino di
11 anni trovato impiccato a casa
01/06/2015 - 17:51

VITERBO - Fiori e un volo di palloncini bianchi per dare l'ultimo saluto a Edoardo Ribisi, il bambino di undici anni trovato impiccato dalla madre nella sua cameretta. I funerali sono stati celebrati nella chiesa Evangelica di Viterbo, alla presenza di circa 150 persone, tra le quali i compagni di classe e alcune insegnanti di Edoardo. Molti sono arrivati dalla Sicilia: il padre del bambino, Calogero, è originario della provincia di Agrigento.

E' stata una cerimonia scandita da canti e dalla lettura di brani del Vangelo. E anche di alcuni toccanti ricordi. In primo luogo di due compagni di scuola di Edoardo, uno delle elementari e l'altra della prima media. Entrambi hanno ricordato la sua intelligenza e la sua curiosità verso la tecnologia.

Un folto gruppo di adulti, anziché partecipare con raccoglimento e silenzio al rito, ha passato tutto il tempo ad architettare come impedire ai giornalisti di svolgere il loro lavoro e di scattare fotografie. Al termine dei funerali hanno addirittura aperto gli ombrelli per coprire la vista della bara all'esterno del cortile in cui si è svolta la cerimonia. Una tragedia come quella di Edoardo avrebbe meritato tutt'altro atteggiamento. Ma....

Quando la bara è stata caricata sul carro funebre, i compagni di scuola di Edoardo e altri bambini hanno lanciato in cielo alcune decine di palloncini bianchi. Infine la bara bianca è partita verso il luogo della sepoltura.

Intanto, proseguono le indagini per ricostruire quanto è accaduto nel tardo pomeriggio del 26 maggio scorso nel casolare dei Ribisi, nella campagne di Soriano nel Cimino, in contrada San Pietro. Dopo che l'autopsia ha escluso la presenza di pur minimi segni di violenza sul corpo del bambino, gli inquirenti stanno tentando di stabilire se si sia trattato di un suicidio o di un tragico gioco.

Per questo stanno analizzando minuziosamente i quaderni, il diario e i disegni di Edoardo, dai quali potrebbe emergere una traccia in grado di svelare l'esistenza di un malessere inespresso o non colto dai familiari. Probabilmente il materia acquisito dai carabinieri nella sua cameretta sarà analizzato da un perito incaricato dalla Procura di Viterbo.





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