ORTE - Un primo obiettivo i pendolari di Orte lo hanno ottenuto. L’intercity 598 che parte da Termini alle 18,16 fermerà proprio a Orte a partire dal 25 agosto. Le richieste dei viaggiatori che chiedevano tutela per la loro sicurezza sono state accolte: infatti in seguito alla soppressione di treni RV 2481 e RV 2488 che non fermano più a Orte, molti pendolari sono costretti a viaggiare in carrozze colme di passeggeri. Il comitato pendolari Orte ringrazia ‘’le Istituzioni per l’impegno profuso, a loro a la nostra riconoscenza. Estendiamo il nostro ringraziamento anche al Prefetto di Viterbo, alla Provincia, al Ministero e a tutti gli Enti locali quali Comuni umbri e laziali il cui impegno congiunto ha portato a questo primo risultato’’.

E sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Pd Enrico Panunzi che è presidente della sesta commissione regionale: “La Regione Lazio – ha spiegato Panunzi - si è attivata presso Trenitalia, Rfi, Ministero dei Trasporti e Regione Umbria per cercare di risolvere un problema che vede coinvolti numerosi pendolari laziali ma anche umbri. Il 28 agosto, peraltro, come annunciato è previsto un incontro con le istituzioni umbre: l'obiettivo è quello di riportare la situazione sulla direttrice FL 1 a come era prima, in quel clima di collaborazione che ci deve essere tra enti ma che, in questo contesto, è stato disattesa dalla Regione Umbria”.

I pendolari hanno anche avuto un incontro alla Pisana con il consigliere regionale Ncd Sabatini che ha sollecitato l'intervento del ministro Lupi: ''La settimana scorsa alla Pisana - ha detto - ho avuto modo di acquisire gli ultimi dettagli e di definire la linea operativa per il ripristino della fermata. E' stata pertanto immediatamente sollecitata la direzione trasporti del Ministero la cui risposta positiva non è tardata ad arrivare. Ringrazio, quindi, il ministro Maurizio Lupi che prontamente ha accolto le nostre richieste''.

Panunzi vuole ringraziare l’assessore regionale Civita che si è adoperato per venire incontro alle esigenze dei pendolari: “Con questo provvedimento - ha concluso - si renderà meno gravoso il disagio causato dalle scelta di sopprimere la fermata di Orte per alcuni treni finanziati dalla Regione Umbria”.