ANNO 14 n° 118
Cervicalgia, cause e rimedi
Nella provincia di Viterbo č possibile consultare la dottoressa Chen Tung
25/08/2016 - 02:01

La cervicalgia si riferisce ad una condizione dolorosa a carico della colonna cervicale. Tale sintomatologia può essere dovuta a:

- Artrosi, che consiste nella degenerazione delle articolazioni intervertebrali e dei dischi intervertebrali e si manifesta con rigidità e dolore muscolare, soprattutto mattutina, e limitazione articolare. Nei casi più gravi si assiste anche ad una stenosi ( restringimento ) di una o più parti del canale midollare, che va a creare una compressione dei nervi spinali in corrispondenza dei forami vertebrali e talvolta può interessare anche i vasi sanguigni, causando una diminuzione del flusso del sangue locale. In caso di stenosi il paziente accusa dolore e rigidità al collo che può irradiarsi alle spalle ed agli arti superiori, con sensazioni di formicolio, di intorpidimento, vertigini e mal di testa. I soggetti maggiormente a rischio di cervicalgia da artrosi sono quelli con un’età che va dai 50 anni in poi;

- tensione muscolare, che oggigiorno è tra le cause più comuni di cervicalgia e colpisce molte persone indipendentemente dall’età. Tale eccessiva tensione o affaticamento della muscolatura del collo e delle spalle può portare a dolore anche persistente, limitazione nei movimenti, mal di testa e capogiri. Generalmente la cattiva postura e la sedentarietà sono i fattori principali che causano questa tensione, senza però dimenticare che anche stress e stati di ansia possono contribuire all’irrigidimento;

- ernia discale, ovvero la fuoriuscita del nucleo polposo dal disco intervertebrale. Tale erniazione può andare a comprimere una radice nervosa causando un dolore che si irradia fino alle spalle e/o braccia e anche alle alle mani, con debolezza e mal di testa;

- colpo di frusta, che è un trauma distorsivo a carico del rachide cervicale che provoca uno strappo o una lesione dei muscoli cervicali, oppure una distorsione delle articolazioni e uno stiramento dei tessuti molli. Tale trauma porta a un forte dolore, vertigini, limitazione articolare, formicolii alle mani.

Per la MTC la cervicalgia può essere causata da

- un trauma esterno, come un brusco ed errato movimento, una distorsione con lesione dei tessuti molli, o un agente patogeno esterno che provocano un’alterazione del flusso del Qi e del sangue nei meridiani all’altezza del rachide cervicale e quindi di conseguenza dolore, rigidità, indolenzimento;

- insufficienza del Qi del fegato e del rene, che provoca un’insufficienza di Qi e sangue facendo perdere nutrimento alle strutture ossee, alle strutture molli, al midollo e quindi causa mal di testa, vertigini, acufeni, sordità, oltre che a dolore e rigidità;

- compressione delle radici nervose e dei vasi sanguigni, che causano dolore irradiante fino alle spalle e braccia.

 

La cura consiste principalmente nell’eliminare i blocchi e ripristinare il flusso del Qi e del sangue. Si può, quindi, fare un massaggio decontratturante in casi di forte tensione muscolare e rigidità anche con apposizione di coppette in presenza di contratture. In casi di dolore molto acuto invece un massaggio troppo energico è sconsigliato. Successivamente si può fare una mobilizzazione passiva molto lenta del rachide cervicale, delle spalle e delle braccia. Anche l’agopuntura e la moxibustione sono consigliati per aumentare la stimolazione di agopunti del meridiano Dù, del meridiano dell’intestino tenue e della vescica e del meridiano della cistifellea, volti a sciogliere il blocco e ad eliminare la patologia.

In genere, già dopo 2/3 sedute si notano degli importanti miglioramenti. E’ comunque consigliato un ciclo completo di sedute per risolvere completamente la patologia.


Per qualsiasi informazione e/o appuntamento potete contattare la Dottoressa Chen Tung

Viterbo

Civita Castellana - Via Torquato Tasso, 2

Tel. 347.9072438

info@fisioterapiacinese.it

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